Terna: saranno abbattuti 281 vecchi tralicci

VIGONONO. Sulla vicenda dell’elettrodotto Dolo-Camin interviene Terna per chiarire la propria posizione spiegando che il nuovo elettrodotto è stato pensato come ambientalmente sostenibile e...

VIGONONO. Sulla vicenda dell’elettrodotto Dolo-Camin interviene Terna per chiarire la propria posizione spiegando che il nuovo elettrodotto è stato pensato come ambientalmente sostenibile e necessario per far fronte alle richieste energetiche della regione.

«Terna», spiega la società, «nel ribadire la propria disponibilità al dialogo, in una logica di ascolto e condivisione delle esigenze dei territori coinvolti dalla realizzazione di infrastrutture fondamentali per la sicurezza e l’efficienza del sistema elettrico, ricorda che il riassetto complessivo della rete elettrica tra Venezia e Padova comporterà un’importante riduzione dell’impatto ambientale: verranno infatti realizzati 22,2 km di nuove linee, cui corrisponderà la dismissione di oltre 70 km di linee esistenti. Sostanzialmente per ogni km di nuova linea elettrica realizzata saranno demoliti 3 km di vecchio elettrodotto. Complessivamente», aggiunge Terna, «saranno abbattuti 281 tralicci, con un saldo di –208 sostegni sul territorio veneto, e liberati circa 140 ettari di territorio (pari a oltre 100 campi di calcio) dalla servitù di elettrodotto, con benefici per 1.155 edifici oggi collocati a 100 metri dalle linee che saranno demolite. Terna tiene a ricordare che il Veneto ha il 44,86% di deficit elettrico per risolvere il quale il gestore della rete elettrica nazionale ha messo in campo un piano di interventi di ammodernamento della rete del valore di 700 milioni di euro, tra i quali vi è proprio il riassetto della rete tra Veneziano e Padovano». (a.ab.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia