La ditta non si presenta in cimitero: rinviata la tumulazione del defunto, scoppia la polemica

Il caso a Teglio Veneto. ArtCo per la seconda volta in un anno non ha rispettato

un appuntamento. Il sindaco: «Inaccettabile, li mando a casa»

Rosario Padovano
La ditta non si presenta alla tumulazione: cerimonia rinviata
La ditta non si presenta alla tumulazione: cerimonia rinviata

La ditta incaricata non si presenta alla tumulazione delle ceneri di un defunto: scoppia la polemica al cimitero di Teglio Veneto.

La cerimonia si è dovuta rimandare di 24 ore. Ed è la seconda volta che capita in meno di un anno.

Protagonista è l’ArtCo, azienda di Palmanova, nell’udinese, che si occupa anche di servizi cimiteriali. Ieri, (20 dicembre) dopo 24 ore di telefonate e di tensioni che si accumulavano di ora in ora, si è posto rimedio alla figuraccia e c’è stata l’attesa tumulazione.

Ma la vicenda non finisce qui. I familiari sono su tutte le furie, il sindaco Oscar Cicuto di più. «Loro dicono di essersi dimenticati, ma gli uffici comunali», precisa il primo cittadino, «hanno spedito una mail con tutti i riferimenti, cioè quando e dove avrebbero dovuto eseguire questo servizio, per il quale sono pagati. Non lo hanno fatto. Mando una e-mail lunedì mattina. Li mando a casa tutti. Li caccio».

A scatenare lo scandalo è la figlia del defunto, la signora Antonella Marin, che si sfoga. «Venerdì avrei dovuto portare mio papà Angelo al cimitero di Teglio Veneto, come accordato con l’ufficio comunale addetto ai servizi cimiteriali.

Uso il condizionale in quanto la tumulazione non si è potuta effettuare, in quanto gli addetti della Cooperativa incaricati dal comune non si sono presentati.

Ringrazio il parroco di Teglio Veneto che, suo malgrado avvezzo a tali gravi disservizi, ha contattato il sindaco e di conseguenza gli uffici comunali preposti che erano chiusi.

Ci sono servizi che richiedono professionalità in qualsiasi ambito, e ci sono servizi che oltre alla professionalità richiedono rispetto per l’utenza, empatia e compassione, la mancanza di tutto ciò porta alla mancanza di umanità».

Oscar Cicuto, però, precisa che il comportamento degli addetti comunali è stato eccellente, poiché hanno cercato di risolvere il problema al di fuori dell’orario di lavoro. «Anche io mi sono adoperato. Purtroppo quello che temevo si è verificato. ArtCo non si è presentata al cimitero. È la seconda volta che mancano l’appuntamento. Mi hanno chiesto ripetutamente scusa. Ma non mi basta. Devono scusarsi con la famiglia. Le nostre mail le devono leggere e poi devono organizzarsi. Con noi hanno vinto un appalto, devono rispettarlo».

La revoca dell’incarico non è semplice. «Questo è il punto», conclude il sindaco, «io non li posso cacciare via nell’immediato. Questo disservizio ha rovinato l’atmosfera natalizia di tutta Teglio Veneto. Il loro comportamento è inammissibile. Manderò una mail di fuoco».

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