Striuli sorprende tutti e nomina la Buoso

CAORLE. Deciso il nome per la presidenza della società Caorle Patrimonio dopo le dimissioni di Vanni Sarto: ora le redini le terrà una donna, la dottoressa Lucrezia Buoso.
Sfatate tutte le voci che vedevano nel nuovo amministratore unico il segretario locale del Pd Mirco Baradel, Striuli stupisce tutti scegliendo una commercialista, residente nella frazione di San Giorgio di Livenza, dandole il compito di riorganizzare la società, dopo aver formalizzato le accuse di mancanza di comunicazione tra l’ex amministratore Sarto e il socio unico, il Comune.
«La scelta sul nome della dottoressa Lucrezia Buoso», commenta il sindaco, «è stata determinata principalmente da motivazioni tecniche derivanti dalla sua esperienza e capacità professionale e dalle conoscenze acquisite nelle materie specifiche di competenza della Caorle Patrimonio». Ma le polemiche sul ritiro dell’incarico imposto a Sarto ancora non si placano soprattutto da parte della minoranza dei sei consiglieri dissidenti e il nome di Lucrezia Buoso anima alcune perplessità. «Non conosco la dottoressa e non l’ho mai sentita nominare», dice l’ex vicesindaco, Sabrina Teso (oggi, capogruppo dei sei consiglieri dissidenti), «perciò non sta a me giudicare le sue competenze di cui, comunque, non dubito. Temo, però, che il sindaco abbia fatto l’ennesimo favore a qualcuno. A meno che l’operato della nuova presidente non sia da considerarsi a titolo gratuito, fa specie capire che di fronte a una volontà palesata di tagliare i costi, oggi si sia giunti a far dimettere un amministratore per eleggerne un altro quando il ruolo poteva essere coperto da un funzionario, ipotesi da sempre appoggiata anche dal consigliere Antonio Zanon». (g.can.)
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