Stretta dei Beni culturali sui plateatici. Arrivano nuove regole

Entro quindici giorni la mappa dei complessi monumentali della città per liberare le aree della città che non andavano occupate

di Enrico Tantucci

VENEZIA. In arrivo anche in laguna la “stretta” del Ministero dei Beni Culturali sui plateatici e l’attività di commercio ambulante nelle aree monumentali della città, facendo chiarezza - una volta per tutte - sulla situazione. Si è tenuto ieri nella sede della Direzione Regionale dei Beni Culturali del Veneto il vertice del direttore Ugo Soragni con tutti i soprintendenti del Veneto per dare attuazione alla direttiva emessa nell’ottobre scorso dal Ministro per i Beni Culturali Lorenzo Ornaghi proprio per regolare le attività commerciali che non siano compatibili con le esigenze di tutela del patrimonio culturale. Entro due settimane i soprintendenti, a cominciare da quello ai Beni Ambientali e Architettonici di Venezia Renata Codello - che si è sempre occupata del problema, anche in collaborazione con il Comune - stenderanno una “mappa” dei complessi monumentali e degli altri immobili pubblici di rilevanza artistica e architettoniche nelle cui vicinanze siano presenti banchetti di ambulanti o plateatici di locali.

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