Straordinaria colonia di Pinna Nobilis: molluschi giganti nella Laguna del Mort

ERACLEA. Sembrano creature enormi emerse da un paesaggio lunare. E invece sono esemplari di Pinna Nobilis: molluschi giganti a rischio di estinzione, nuovo, straordinario ritrovamento alla Laguna del Mort, specchio d'acqua salata che si allarga tra Eraclea e Jesolo, davanti alla rigogliosa pineta.Un pescatore di Eraclea Mare, Massimo Sartor, ha segnalato la curiosa presenza al biologo jesolano Andrea Tomei, già impegnato in questi anni nello studio di specie aliene: dal gambero killer della Louisiana al granchio blu, dal raro esemplare di aragosta trovato al largo di Jesolo all'Ibis sacro, volatile africano nelle campagne di Cortellazzo, alle tartarughe della Florida Trachemys nei canali jesolani. Ora sta studiando all'interno della Laguna del Mort la colonia di circa 50 esemplari di Pinna Nobilis.
«Si tratta del più grande mollusco bivalve del Mediterraneo», racconta Tomei, «può raggiungere i 100 cm e vive ancorato al substrato, spesso, protetto da praterie di fanerogame. Questi esemplari vanno dai 15 cm ai 40 cm, il che mi fa ipotizzare che abbiano tra 1 e 2 anni di vita. Sono giovani».
Questa specie, considerata a rischio di estinzione, è inserita nell'allegato 4 della Direttiva Habitat Cee e ne è quindi rigorosamente vietata la cattura, raccolta, uccisione o detenzione.
«Purtroppo ci sono persone che le raccolgono per mangiarle oppure per utilizzarle a scopo ornamentale», prosegue il biologo, «finora qui non si erano mai viste, le uniche erano nella laguna di Venezia o a Olbia. Da noi sono rarissime a meno che non ci si sposti verso Trieste. Negli ultimi anni, sono state segnalate in tutta Italia morie di questi straordinari molluschi, causate da un micobatterio. Ritengo, q
uindi, questa presenza di notevole importanza scientifica e ambientale. Spero che le autorità adottino presto misure di protezione e valorizzazione della zona che dimostra di essere un sito di straordinaria rilevanza naturale». La Laguna del Mort è area Sic di interesse comunitario, ma alle sue spalle sta per sorgere un grande villaggio turistico.
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