«Siti industriali inquinati Basta la messa in sicurezza»

MARGHERA «Per destinare alla reindustrializzazione i Siti inquinati di interesse nazionale non sarà' più' necessaria la bonifica ma solo la messa in sicurezza». Lo ha ripetuto a Trieste il ministro...

MARGHERA

«Per destinare alla reindustrializzazione i Siti inquinati di interesse nazionale non sarà' più' necessaria la bonifica ma solo la messa in sicurezza». Lo ha ripetuto a Trieste il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, precisando che tale norma è stata «inserita nel recente decreto legge sulle semplificazioni» attualmente all'esame delle commissioni Affari costituzionali e Attivita' produttive della Camera dei Deputati. «Diverso, ovviamente - ha aggiunto - è il caso dei siti inquinati che cambiano destinazione diventano zone turistiche o agricole», in questo caso, infatti, le aree che ospiteranno attività umane e agricole dovranno essere bonificate e decontaminate in modo da garantire la sicurezza ambientale e alimentare. Clini ha portato poi l'esempio dell'accordo sottoscritto con la Regione Veneto e il comune di Venezia per la bonifica e riqualificazione del sito di interesse nazionale di Porto Marghera, dove esistono ancora centinaia di ettari di discariche e aree industriali dismesse che non vengano utilizzate per l’alto costo degli interventi di bonifica o messa in sicurezza e i lunghi e incerti tempi delle procedure di autorizzazione.

«Basta alla centralizzazione delle competenze e delle procedure - ha conuso Clini - è ora di avviare con la Regione e i comuni una fattiva collaborazione per un maggior coinvolgimento delle autonomie locali nella bonifica e nella gestione di queste aree da valorizzare». (g.fav.)

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