Sicurezza all’Accademia Sopralluoghi dello Spisal

Problema sicurezza per le Gallerie dell’Accademia, che ha comportato in questi giorni l’intervento dei tecnici dello Spisal, il Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza sugli Ambienti di Lavoro per...

Problema sicurezza per le Gallerie dell’Accademia, che ha comportato in questi giorni l’intervento dei tecnici dello Spisal, il Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza sugli Ambienti di Lavoro per controllare i nuovi impianti e tutte le strutture che riguardano il museo.

Una questione delicata, di cui nessuno all’intervento del Polo Museale Veneziano vuole ufficialmente parlare, perché coinvolge responsabilità diverse.

Non solo quelle della soprintendente del Polo Museale Veneziane Giovanna Damiani - la “padrona di casa” - ma anche quelle della soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia Renata Codello, direttore dei lavori del cantiere dell’ala nuova delle Grandi Gallerie nel complesso della Carità, che ha consegnato i nuovi impianti di sicurezza della pinacoteca, con la moderna sala di regia con i monitor per il controllo della sicurezza in ttte le sale.

A chiamare lo Spisal per un ispezione sarebbe stato un dipendente - a conferma di un clima di relazioni interne anche con la dirigenza piuttosto difficile, dopo le proteste delle scorse settimane - e i sopralluoghi sarebbero avvenuti in più riprese proprio per controllare tutte le irregolarità che sarebbero state riscontrate, dal ronzìo dei monitor, alle misure che riguardano le scale di sicurezza, ad altri problemi vari.

Anche ieri a Mestre la soprintendente Damiani e il direttore delle Gallerie Matteo Ceriana avrebbero avuto una riunione allo Spisal proprio sul tema della sicurezza del museo.

Ma ci sarebbe anche una questione delicata che riguarda il funzionamento e la gestione dei nuovi e tecnologici impianti di sicurezza del museo, con la difficoltà dei dipendenti a utilizzarli, senza adeguati collaudi e sperimentazioni.

Nel frattempo, il clima di incertezza riguarda anche la conclusione dei lavori delle Grandi Gallerie dell’Accademia, per la quale non c’è ancora una data certa - anche per la mancanza di una parte dei finanziamenti necessari - mentre si attende l’avvio di quelli della parte storica, con il cantiere che dovrebbe aprire entro l’anno,con la gara già bandita e la progettazione preliminare affidata, tra gli altri, anche a un’archistar come il progettista britannico David Chipperfield, recente direttore della Biennale Architettura.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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