Si accascia sul divano, muore improvvisamente a 30 anni

La tragedia ha sconvolto Fossalta di Piave: Francesca Toffolo, trasferitasi da pochi mesi a Palermo, è stata trovata esanime dal fidanzato
Di Sandro Perissinotto

FOSSALTA DI PIAVE. Era una ragazza bella e sana che aveva raggiunto la felicità ed è morta improvvisamente. Venerdì sera nella nuova casa palermitana è morta improvvisamente Francesca Toffolo che, solo pochi giorni prima, aveva festeggiato i suoi 30 anni.

Francesca, fossaltina, da pochi mesi aveva trasferito l'abitazione prima a Bergamo e poi dai primi giorni di giugno nella nuova casa a Mondello, la famosa spiaggia di Palermo. Venerdì sera il fidanzato Enrico, direttore marketing nel settore sportivo, al rientro dal lavoro ha trovato Francesca nel divano di casa in fin di vita.

Ha provato a rianimarla e subito ha avvisato il Pronto soccorso ma purtroppo non c'è stato nulla da fare, Francesca è spirata poco dopo. In lacrime ha chiamato casa per la tragedia che s'era appena consumata. Francesca Toffolo s'era diplomata al liceo artistico statale di Venezia, recentemente aveva trovato occupazione, come commessa in un negozio di abbigliamento all'Outlet di Noventa di Piave.

Gli orari di lavoro, con tutte le domeniche estive impegnate, l'avevano scossa al punto che aveva preso carta e penna e aveva scritto ai sindacati e ai principali quotidiani locali. È proprio di giugno 2012 la sua lettera con la quale lamentava che non le rimanevano domeniche da dedicare alla famiglia.

«Il mio fidanzato lavora a Milano», scriveva Francesca, ed io riesco a vederlo solo il sabato sera e la domenica quando viene a trovarmi. Una meraviglia: il tempo perfetto per costruire un rapporto e una futura famiglia». Purtroppo alla sua accorata richiesta non erano seguiti sviluppi. Francesca era una ragazza solare, determinata e voleva vivere la vita.

Quel lavoro che la impegnava tutti i giorni non le permetteva di costruirsi un sereno rapporto di coppia. Così a fine anno, assieme al fidanzato Enrico, che conosceva da quattro anni, la decisione di licenziarsi e di seguirlo nel lavoro. Così, ad inizio gennaio il trasferimento a Bergamo e, da pochi giorni, quello a Palermo, prima in albergo e solo giovedì nella nuova casa vicino al mare.

«Credeva di vivere un sogno, era troppo felice», ricorda la madre Marica, «nei giorni scorsi avevano passeggiato, mano nella mano, per la spiaggia palermitana da veri innamorati quali erano». Francesca, assieme ad Enrico, erano tornati a casa alla fine di maggio e per l'occasione aveva festeggiato in anticipo il suo compleanno del 3 giugno con una torta rosa come piaceva a lei.

Un dolore immenso per i genitori Armando e Marica e il fratello Daniele, che solo pochi giorni fa avevano pianto per la scomparsa di Valentina Menazza, seconda cugina di Francesca, la ventenne di Musile di Piave tragicamente scomparsa sabato scorso in un incidente stradale a Romanziol di Noventa.

Nella mattinata di sabato il papà Armando, il fratello Daniele ed il padre di Enrico sono partiti per Palermo. Per tutta la giornata di sabato l'abitazione dei genitori di Francesca in via Roma, 32/A è stata un susseguirsi di visite di amici, parenti o conoscenti che hanno voluto essere vicini alla famiglia in questo momento di dolore. Mamma Marica, composta nel dolore, descrive la figlia come una ragazza piena di energia, con una gran voglia di vivere e la ricorda, guardando le foto assieme agli amici, sempre con il sorriso.

Anche su facebook i tanti amici sono increduli che Francesca sia volata in cielo. Marica Zaramella, mamma di Francesca, insegnante alla scuola di Meolo canta nel coro Basso Piave diretto dal padre, Narciso Zaramella ed è sorella di Giampietro, vicesindaco di Fossalta.

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