Serracchiani lancia la candidata Scattolin

Scorzè. Il presidente del Friuli ha aperto la campagna elettorale del Pd: «Votatela, sa fare le scelte»

«Onestà, relazioni, lavoro, talento, ambiente, comunità e scuola». Nei palloncini sorretti ai gazebo, davanti al municipio di Scorzè, sono queste le parole scelte da Gigliola Scattolin per aprire la campagna elettorale nella corsa a sindaco e chiamata «Tutta un’altra storia».

Con lei tanti esponenti del Pd, a partire dal presidente del Friuli Venezia Giulia e vice segretario nazionale del partito Debora Serracchiani, che vuole continuare a essere l’amuleto per le donne del Miranese: due anni fa portò fortuna a Maria Rosa Pavanello a Mirano, lo scorso anno a Monica Barbiero a Martellago. Poi il segretario veneto del Pd Roger De Menech, quello provinciale Marco Stradiotto, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta e il consigliere regionale Bruno Pigozzo.

Scattolin. La candidata prova a vincere l’emozione parlando del programma. «Per Scorzè», spiega, «sono i nostri figli il tesoro più grande. Qui dietro (facendo riferimento alle scuole ndr) c’è il punto più inquinato del nostro paese. È vero che i bambini non votano ma dobbiamo portare il traffico fuori dal centro». E poi gli altri temi legati ai palloncini. «L’emergenza è il lavoro», precisa, «per la dignità della persona e per rilanciare un nuovo sistema produttivo. Il Comune deve essere attivo con la Regione e l’Europa. Puntiamo sulla trasparenza; ricordiamoci che il municipio è la casa di tutti. Vorrei che la sala Consiglio fosse usata anche dai ragazzi del nostro territorio per fare attività. Puntiamo sulle relazioni e l’ambiente: un comune vivibile e la tutela del bello». E ancora: «La mia stella polare sarà l’articolo 49 della Costituzione: tutti i cittadini hanno diritto ad associarsi liberamente».

Alleanze. Scattolin sarà sorretta, almeno per ora, da tre liste. Già detto del Pd, dov’è stata segretario di circolo per un triennio, avrà anche la civica Gigliola Scattolin sindaco (l’attuale Pizzolato-sindaco in Consiglio), e la neonata Energia nuova per una Scorzè viva. «Per adesso sono queste», spiega Scattolin, «ma non so cosa succederà in futuro. Farò affidamento sugli attuali consiglieri Gianna Manente, Alvise Zanette, Valerio Ferro e sull’esperienza di Maurizio Civiero. Ma in lista ci saranno tanti volti nuovi della società civile».

Sostenitori. Serracchiani ha invitato gli scorzetani a non aver paura di cambiare. «Ha idee e programmi chiari», assicura «e sa fare le scelte». Un consiglio arriva anche da Barbiero. «L’importante è fare squadra», dice, il futuro di Scorzè dev’essere donna».

Alessandro Ragazzo

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