Selezione per bidelli la carica degli ottocento

Al via questa mattina alle 8.30 le prove di selezione delle centinaia di giovani e meno che hanno partecipato al bando di “esecutore scolastico” indetto da Ames. Oggi si parte con le prime lettere...
Una bidella cammina in un corridoio il primo giorno di scuola al liceo Newton di Roma, oggi 12 settbre 2011 a Roma..ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Una bidella cammina in un corridoio il primo giorno di scuola al liceo Newton di Roma, oggi 12 settbre 2011 a Roma..ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Al via questa mattina alle 8.30 le prove di selezione delle centinaia di giovani e meno che hanno partecipato al bando di “esecutore scolastico” indetto da Ames. Oggi si parte con le prime lettere dell’alfabeto, appuntamento in via Orlanda 39, nella sala di formazione Veritas Spa. Nel sito di Ames oltre alle istruzioni, si spiega – per evitare incomprensioni di sorta – che si tratta di questionari psico attitudinali e di personalità (impegno previsto circa un’ora e trenta) organizzati per razionalizzare il gran numero di candidature pervenute e ammesse. «Nessuna valenza selettiva» precisa Ames «i risultati saranno utili esclusivamente per redigere una graduatoria valida per individuare l’ordine di coinvolgimento ai successivi colloqui».

Poi però si chiarisce che «i primi 40 candidati , cioè coloro che avranno raggiunto il punteggio più alto nei test, saranno chiamati a sostenere un colloquio tecnico motivazionale selettivo con la commissione di selezione. I restanti candidati, in ordine di punteggio ottenuto, potranno essere coinvolti, per tutta la durata di validità della graduatoria e in riferimento alle esigenze aziendali, in successivi ulteriori colloqui». In due giorni di test, oggi e domani, parteciperanno circa 800 aspiranti “bidelli”, mentre 200 sono quelli che non sono stati ammessi. Gli “esecutori scolastici” che saranno assunti sono una manciata, e prenderanno servizio in nidi e scuole dell’infanzia del territorio. Il bando si è chiuso i primi giorni di settembre, ma per decidere il da farsi, sono serviti altri due mesi perché nessuno immaginava che facessero domanda in tanti. La parolina magica che ha fatto accorrere in tantissimi e spalancato la porta alla valanga di domande pervenute è “tempo indeterminato”. —

M.A.

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