Scontro frontale, 72enne in gravi condizioni

I vigili urbani assistono allo schianto e lo salvano dalle fiamme
 PUNTA SABBIONI.
Scontro frontale con incendio dell'auto: un 72enne di Cavallino è in fin di vita ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Mestre mentre un 60enne della zona è politraumatizzato all'ospedale di Jesolo. Il violento impatto fra due mezzi condotti da residenti di Cavallino-Treporti è avvenuto poco prima delle 18 di ieri sera di fronte al ristorante «Alla Rondine» di Punta Sabbioni. Dalla violenza dello scontro le due auto sono state sbalzate dalla carreggiata: la Volkswagen station wagon è finita contro un pino lungo il ciglio della strada provinciale Fausta, mentre la Ford Fiesta è schizzata dentro il fossato a lato strada. Il caso ha voluto che ad assistere allo scontro ci fossero due vigili urbani di pattuglia. Uno, Massimiliano Costantini, si è gettato in acqua e ha salvato il 60enne, la cui testa era già sott'acqua, mentre il secondo, Paolo Cannarella, ha prima estratto dalle lamiere il 72enne e poi con l'estintore ha domato le fiamme che stavano avvolgendo l'auto dopo il terribile impatto con il pino. Entrambi gli interventi sono stati provvidenziali per salvare i due feriti.  I due automobilisti sono stati poi trasportati d'urgenza negli ospedali di Venezia e Jesolo a cura della Croce Verde e dell'ambulanza del pronto soccorso jesolano di via Levantina. Il più grave, E. B. di 72 anni, che al momento del soccorso presentava un brutto trauma cranico commotivo, dopo essere stato stabilizzato è stato trasferito con la lancia all'ospedale civile di Venezia è stato trasferito in serata all'ospedale di Mestre. Il secondo coinvolto nell'incidente è stato trasportato politraumatizzato al pronto soccorso di Jesolo. Sul posto sono rimasti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale a mettere in sicurezza i mezzi e la polizia locale di Cavallino-Treporti a fare i rilievi di legge sul luogo dell'incidente che nei prossimi giorni chiariranno la dinamica dello scontro.

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