Schianto, padre e figlio in fin di vita

DOLO. Due incidenti a un centinaio di metri di distanza ieri a Sambruson. Il più grave ieri mattina con padre e figlio di Mira che finiscono ricoverati in prognosi riservata. Per due ore la strada provinciale che da Dolo porta a Piove di Sacco è rimasta chiusa al traffico. Lo schianto intorno alle 10,15 di ieri, quando una Volvo, condotta da una quarantacinquenne di Dolo che stava transitando da Sambruson verso Campagna Lupia, in via Calcroci, la provinciale che collega Dolo a Piove di Sacco, si è scontrata con una Kia che usciva da via Camponogara, una strada laterale.
A bordo dell’auto, che forse non ha rispettato il segnale di dare precedenza, c’erano due uomini M.S di 81 anni e M. G il figlio disabile di 61. È stato fortissimo lo scontro con la Volvo. L’auto, colpita su una fiancata, è finita di traverso sulla carreggiata. Immediatamente sono arrivati i soccorsi dall’ospedale di Dolo. L’81enne è stato ricoverato a Dolo in gravissime condizioni e ora si trova nel reparto di Rianimazione e lotta per la vita come ril figlio di 61 che è anche lui in prognosi riservata all’ospedale dell’Angelo. L’81 enne dovrà essere operato e le sue condizioni sono critiche. Per capire se ce la farà si dovranno attendere i prossimi giorni.
La donna che si trovava a bordo della Volvo, invece, ha riportato ferite non gravi e se la caverà con una trentina di giorni di prognosi. Sul posto sono arrivati per poter rilevare l’incidente gli agenti della polizia locale e i pompieri della caserma di Mira che hanno dovuto lavorare sodo per liberare i feriti dalla Kia. La strada è stata chiusa e riaperta solo verso le 11,45. Si sono creati incolonnamenti in ogni senso di marcia. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro dalla magistratura.
Ma non è stato l’unico incidente che si è verificato ieri su questa strada. Alle 7.45, a cento metri di distanza dal secondo, sulla stessa strada. Una Panda condotta da una 44enne del posto è uscita di strada in modo autonomo. La donna ha perso il controllo a causa di un colpo di sonno, dopo aver vegliato di notte un proprio familiare ricoverato in ospedale. L’utilitaria ha prima centrato un platano che si trova ai lati della carreggiata e poi ha fatto un testa coda e ha colpito una Mini Cooper condotta da una donna di 36 anni. In questo caso comunque non ci sono state gravi conseguenze. Solo ferite in modo lieve le conducenti, mentre le auto sono state praticamente distrutte. Limitati, data l’ora, in questo caso i disagi al traffico.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia