Santa Maria di Sala, Fragomeni ci riprova

SANTA MARIA DI SALA. Cittadini salesi per la prima volta alle urne con il doppio turno: nel comune con uno dei maggiori boom demografici della provincia (17.295 abitanti, 13.943 votanti) si presentando in quattro all'appuntamento elettorale dell'11 giugno, sette le liste in appoggio. Partiti solo sfumati dietro nomi e simboli di civiche, quasi a mantenere un assetto da turno unico, ma il ricorso al ballottaggio il 25 giugno è un’ipotesi tutt’altro che remota. Si ripropone la sfida tra i gruppi di Nicola Fragomeni e Paolo Bertoldo, tutta interna al centrodestra, con l'accordo tra i due sfumato o forse, in realtà, mai troppo vicino.
Provano ad approfittarne il Movimento 5 stelle e soprattutto il centrosinistra: entrambi fanno leva sulla necessità, dopo tanti anni, di cambiare aria e volti. Proprio il centrosinistra si è organizzato attorno a Giuliana Andreeello, 53 anni, quadro aziendale all'interno di Cav, Concessioni autostradali venete, a capo di una coalizione in cui figurano Pd, Possibile Salese e Civica Insieme, rappresentata nel vecchio Consiglio comunale da Giuseppe Rodighiero. Nuova sulla scena politica, Andreello, di Caltana, si candida contro quella che ha definito la chiusura tipica salese, sia verso gli altri comuni del territorio che verso gli enti sovracomuali. Sfumato l'accordo con il centrodestra del sindaco uscente, corre da sola Lista Salese dell'ex primo cittadino Paolo Bertoldo, che però questa volta fa un passo indietro e sarà capolista.
Ad aspirare a diventare sindaco è invece Cristiano Coletto, ingegnere civile di Caselle, 43 anni, alla sua prima esperienza politica. Anche qui è forte la volontà di correre slegati da indirizzi politici calati dall'alto. Leggi: i partiti. Lista Salese resta critica verso l'Unione dei comuni, punta a riportare i vigili a Santa Maria di Sala, curare gli spazi pubblici e avviare la medicina integrata. Coletto dovrà vedersela soprattutto con il sindaco uscente Nicola Fragomeni, 55 anni, imprenditore nel ramo tessile, anche lui di Caselle. Prova il secondo mandato, dopo essere stato vicesindaco con la giunta Zamengo e consigliere d'opposizione e per l'occasione sfodera una squadra di quattro liste: due civiche, “Generazioni per crescere”, con cui è stato eletto nel 2012 e “Persone territorio futuro”, che insieme raggrupperanno esponenti di Forza Italia e Fratelli d'Italia. A sostenerlo anche la Lega Nord e Lista Indipendentisti, che raggruppa soprattutto, ma non solo, esponenti di Indipendenza Veneta.
Saranno di nuovo della partita anche i grillini: il Movimento 5 stelle sembrava non doversi nemmeno presentare, invece eccolo con Christian Giordan, attualmente delegato della consigliera uscente Rossella Carolo in commissione bilancio: 36 anni, di Santa Maria di Sala capoluogo, metalmeccanico alla Speedline, correrà con l'obiettivo di rinnovare e ringiovanire la classe politica salese. «Che», rileva, «si ripresenta con alcuni consiglieri in carica dagli anni Ottanta». Parola d'ordine “turnover”, dunque. Quattro in lizza: si riparte da cinque anni fa, quando Fragomeni vinse di misura (per 31 voti, ma senza la Lega), sul sindaco uscente Bertoldo. Terzo, staccato di circa 10 punti percentuali, il Movimento 5 stelle, quarta Civica Insieme. Si ripresentano tutti, ma stavolta serve la maggioranza dei voti, più uno.
Filippo De Gaspari
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