San Donà, il calcio amatoriale piange Luciano Gava

Aveva 80 anni ed era il fondatore e presidente dell’Ac Campobernardo. I funerali martedì 9 marzo 

SAN DONÀ. Il calcio amatoriale del basso Piave piange la scomparsa di una figura storica. All’età di 80 anni è mancato Luciano Gava, fondatore e presidente dell’Amatori Calcio Campobernardo. Residente a San Donà con la moglie Fiorenza, Luciano Gava era conosciuto in tutto il basso Piave, in particolare a Noventa e a Campobernardo, la piccola località al confine tra Salgareda e Noventa.

Aveva lavorato come rappresentante per la ditta Cattel. Ma ha legato il suo nome soprattutto al calcio amatoriale del Veneto Orientale. Nel 1982, insieme al fratello Romeo e a un gruppo di amici, fondò l’Ac Campobernardo, la squadra amatoriale del piccolo paesino trevigiano al confine con Noventa da dove provengono molti dei giocatori del team.

Negli oltre trent’anni di presidenza della società, Gava ha guidato i suoi giocatori alla conquista di otto vittorie del campionato amatoriale (traguardo ancora ineguagliato) e numerose coppe disciplina, arricchendo così il palmares della società amatoriale.

«Il presidente Luciano e il fratello Romeo hanno sempre basato la loro partecipazione sui valori dello sport, del gruppo e soprattutto della famiglia. Diventando una squadra modello da ammirare», spiegano i giocatori del Campobernardo, «Luciano era un presidente stimato e amato da tutti: amici, paesani, tifosi, avversari e arbitri».

Ma era amato in modo particolare dai suoi giocatori, lui ricambiava considerandoli come dei figli. «È scomparsa una persona speciale che ha segnato in modo positivo la vita di tanti ragazzi appassionati di calcio», concludono gli amici.

Oltre alla moglie, Luciano Gava lascia i figli Luana e Christian. I funerali saranno celebrati domani, martedì, alle 9 nel Duomo di San Donà. —


 

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