San Donà, alloggi sequestrati alle mafie a disposizione dei disabili

Inizia un percorso dedicato alle persone con disabilità al fine di sviluppare la loro autonomia abitativa, grazie al Grazie al progetto Pnrr “Autonomia disabili” dell’ambito territoriale Ven 10, con capofila di progetto il comune di Cavallino Treporti

Giovanni Cagnassi
La consegna degli alloggi per disabili a San Donà
La consegna degli alloggi per disabili a San Donà

Alloggi sequestrati alla criminalità organizzata diventano abitazioni per disabili alla ricerca di maggiore autonomia. Grazie al progetto Pnrr “Autonomia disabili” dell’ambito territoriale Ven 10, con capofila di progetto il comune di Cavallino Treporti, inizia un percorso dedicato alle persone con disabilità al fine di sviluppare la loro autonomia abitativa vivendo al di fuori del nucleo famigliare di origine o dalle strutture specifiche. Gli appartamenti messi a disposizione dal Comune di San Donà sono quelli sequestrati alla criminalità organizzata o a truffatori.

«Il progetto prevede, per un gruppo di ragazzi, in tutto 8 di cui 4 femmine e 4 maschi» spiega l'assessore ai servizi sociali, Federica Marcuzzo, «la possibilità di fare esperienze di vita autonoma con la prospettiva di arrivare a vivere in un appartamento in autonomia».

Due alloggi sono stati consegnati la scorsa settimana, alla presenza del sindaco di San Donà, Alberto Teso, dell’assessore Marcuzzo, il presidente della Fondazione Piccolo Rifugio dottor Luigi Casagrande e del dottor Ivano De Biasio, responsabile socio-assistenziale della Fondazione Piccolo Rifugio, quindi il dirigente dei servizi sociali di Cavallino Cristiano Nardin e la dottoressa Martina Valente.

«Il progetto finanziato dal Pnrr scadrà nella primavera 2026» conclude, «ma verrà garantita la sua continuità anche oltre tale data, per gli anni successivi, attraverso finanziamento dei Comuni, dell’Ats e con una compartecipazione dei beneficiari del progetto. Per l’annualità 2026-2027 il costo del progetto ammonterà a 173.438 euro e ci sarà anche un appartamento a Portogruaro. Le persone saranno 4 a San Donà e 4 a Portogruaro».

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