Rogo nell’hotel abbandonato diventato rifugio per sbandati

Fiamme all’alba in Pineta, incendio all’hotel Tivoli al lido est di Jesolo.
Intorno alle 4.30 di ieri mattina è divampato l’incendio nella vecchia struttura ricettiva in stile liberty, chiusa da due anni e ceduta dalla vecchia proprietà che ha venduto il vecchio immobile alla società immobiliare “Tivoli Srl” di Jesolo nella prospettiva di trasformarla in nuovi aparthotel verso Cortellazzo.
I vigili del fuoco sono accorsi con due autopompe, due autobotti e un’autoscala da Jesolo, da San Donà e Mestre con 13 operatori coadiuvati dal funzionario di guardia che sono riusciti a spegnere l’incendio, evitando il coinvolgimento generale di tutta la struttura. Sul posto anche gli agenti del commissariato per i primi accertamenti. La pioggia battente ha reso più semplici le operazioni di spegnimento dell’incendio che comunque è stato impressionante e ha provocato molto fumo e fiamme alte che hanno divorato i vani all’interno fino a causare il crollo rovinoso del tetto. Ora dovrà essere abbattuto.
L’ex hotel è stato sequestrato su disposizione del magistrato di turno che coordina le indagini. La polizia per il momento ha mantenuto il massimo riserbo sulle indagini in corso non escludendo alcuna ipotesi. I tecnici dei vigili del fuoco di Venezia sono al lavoro per ricostruire le possibili cause dell’incendio che non sembrerebbe essere di natura dolosa ma tutte le ipotesi sulle cause sono ancora aperte.
In passato erano stati segnalati bivacchi all’interno e infatti il sospetto è che qualche senzatetto che aveva trovato riparo all’interno abbia cercato di scaldarsi accendendo dei fuochi nei giorni scorsi, perdendo poi il controllo della situazione.
L’ex hotel era uno di quelli segnalati dai cittadini appunto per la presenza di stranieri che vi trovavano periodicamente riparo durante l’inverno. Sarebbe questa dunque l’ipotesi più accreditata, ovvero che i fuochi accesi per scaldarsi e poi non spenti si siano allargati e vivificati finendo per incendiare l’ex hotel del lido. Meno probabile, come inizialmente si riteneva, che qualcuno abbia volutamente appiccato il rogo. La società Tivoli Srl di Jesolo, che riunisce vari imprenditori e professionisti della zona, ha già presentato un piano di ristrutturazione che dovrebbe essere realizzato a breve, probabilmente il prossimo anno, e che prevede una serie di interventi per realizzare degli aparthotel al posto dello storico albergo che era stato di proprietà della famiglia vicentina Reschiglian ed era conosciuto per il carateristico stile liberty e l’ampio giardino. Un hotel che negli ultimi anni era molto apprezzato soprattutto da una clientela giovane che frequentava i locali del lido e della movida, ma anche dalle famiglie, soprattutto. —
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