Rissa, la polizia chiude il bar Astoria
Una stecca da biliardo come arma. Serrande abbassate per una settimana

La polizia mette i sigilli al bar Astoria di Marghera
MARGHERA.
Un altro bar chiuso per ordine del questore Fulvio Della Rocca in seguito a una rissa. È il bar Astoria di Marghera, chiuso dalla polizia per una settimana. Il 27 giugno scorso le volanti della Questura di Venezia sono state chiamate ad intervenire al bar Astoria a Marghera per una violenta lite tra cittadini cinesi all'interno del locale. Gli agenti, subito sul posto, dopo aver sedato la lite, hanno trovato a terra anche una stecca da biliardo spezzata, hanno identificato i presenti, tutti cinesi, compreso il titolare, un cinese nato nel 1966. Sulla base della ricostruzione dei fatti, l'aggressione sarebbe iniziata a causa di una controversia relativa alla compravendita del locale. Sul posto gli agenti hanno richiesto l'intervento del personale medico per soccorrere le persone coinvolte che hanno riportato escoriazioni agli arti e al tronco, mentre le due donne cinesi coinvolte presentavano lesioni più gravi e pertanto sono state condotte al Pronto soccorso dove, per i traumi subiti, è stata loro diagnosticata una prognosi rispettivamente di 20 e 12 giorni. In considerazione del fatto che il grave episodio è avvenuto all'interno di un esercizio pubblico il cui titolare, come accertato, ha utilizzato uno strumento atto ad offendere (la stecca da biliardo con punta spezzata e quindi altamente lesiva) in orario di apertura al pubblico, quindi con potenziale pericolo per l'incolumità degli avventori, il questore di Venezia ha sospeso l'attività del pubblico esercizio per sette giorni. Ieri mattina il provvedimento è stato notificato al gestore da parte degli agenti della Divisione amministrativa e sociale della Questura di Venezia che ha trattato la pratica.
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