«Remiera Casteo, presto la nuova sede»

Presto la Remiera Casteo potrà avere finalmente la nuova sede che attende da quando il 12 giugno del 2012 un ciclone molto violento si abbatteva su Sant'Elena, Sant'Erasmo e l'isola della Certosa, provocando seri danni, tra cui appunto la sostanziale distruzione dei locali occupati dalla società sportiva, oltre che di numerosi imbarcazioni presenti nell’area. Lo annuncia l’assessore all’Urbanistica Andrea Ferrazzi, comunicando lo “sblocco” della pratica che consentirà la concessione ai privati del permesso di costruire in deroga nell’area.
«L’accordo – sottolinea l’assessore - prevede che i privati cedano al Comune una parte dei terreni e su di essi sia poi possibile, sempre a loro spese, la realizzazione della nuova sede della remiera. Il mio obiettivo è di portare in primavera la delibera del permesso di costruire in deroga nell’area di Sant’Elena al voto del Consiglio comunale per accelerare al massimo l’iter e consentire così ai privati di iniziare subito a costruire, perché la sede della Remiera sia pronta quanto prima».
La Remiera Casteo, al di là dei danni provocati dalla tromba d’aria - che avevano distrutto anche alcune mascarete - oltre alla tromba d’aria del Maggio scorso era già in una situazione di precarietà.
In base agli strumenti urbanistici approvati, il privato doveva farsi carico dell’intervento economico in base alle specifiche convenzioni stipulate.
I problemi che erano ancora presenti riguardavano, la natura dell’intervento, dato che il Piano Particolareggiato suddivide le operazioni edilizie in tre unità minime d’intervento da coordinarsi tra di loro.
Inoltre la zona d’intervento è all’interno della Zona di Protezione Speciale di interesse comunitario che impone l’acquisizione di diversi pareri propedeutici alla successiva deliberazione di Consiglio Comunale per il permesso di costruire in deroga.
La società aveva presentato domanda di permesso di costruire nell’aprile 2013, e a seguito delle verifiche tecniche degli uffici era stata richiesta un’integrazione della documentazione, che ora è stata finalmente acquisita. A un anno dalla tromba d'aria che ha distrutto il cantiere e alcune barche della società di Castello, nel giugno scorso erano state sono state inaugurate le nuove imbarcazioni.
Una flotta che si potenzia, nel segno dell'amore per la voga alla veneta.
La remiera Casteo - un’istituzione in città in campo remiero, con una lunga tradizione alle spalle - ha anche un sito molto aggiornato, curato dal socio e appassionato Massimo Veronese, che dà conto di tutti gli avvenimenti della voga.(e.t.)
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