«Quell’incrocio è tornato pericoloso»

Nuova segnaletica orizzontale tra le vie Pasqualigo e Martiri della Libertà: «Un passo indietro»

Non c'è pace per i residenti di via Pasqualigo: oltre ai tanti problemi registrati all'ora di punta nell'incrocio con via Martiri della Libertà, sempre intasato da quando le uscite della tangenziale per Marcon sono state chiuse per lavori, ora la segnaletica stradale peggiora la situazione. È stata modificata nelle ultime settimane forse proprio per snellire il traffico, ma è diventata molto più pericolosa, tanto che qualcuno teme si possano moltiplicare gli incidenti al semaforo, tornando di fatto alla drammatica situazione di sei anni fa, prima dell'allargamento della carreggiata.

Sul banco degli imputati finisce la segnaletica orizzontale nelle due corsie che da Mestre portano verso via Ca' Solaro: fino a poco tempo fa, infatti, le vetture che dovevano proseguire dritto erano obbligate ad incolonnarsi nella corsia di destra (che permetteva anche la svolta in direzione San Giuliano), mentre quella di sinistra era riservata a chi intendeva girare verso la rotonda dei pompieri, il Terraglio o la tangenziale. Da circa un mese, però, le frecce tracciate sull'asfalto permettono a tutti di tirare dritto, aumentando il rischio sia per le auto affiancate sia per quelle che arrivano dalla direzione opposta.

Certo, i tempi lievemente differenti dei semafori sulle due “sponde” della regionale 14 mantengono la viabilità entro i livelli di guardia e la regola aurea che assegna a destra la precedenza dovrebbe scongiurare possibili rischi, ma i residenti della zona sono preoccupati: «Prima dei lavori di cinque anni fa», raccontano, «gli incidenti erano una tragica costante: sul guardrail si vedevano ogni giorno mazzi di fiori e a terra non mancavano mai vetri rotti e frammenti di lamiera. Con l'ampliamento della carreggiata e la doppia corsia il problema pareva essere risolto, ma ora si è praticamente tornati alla vecchia situazione».

Il tratto stradale in questione è competenza di Veneto Strade, che però sostiene di lasciare al Comune simili problematiche. Vincenzo Conte, delegato a Lavori pubblici e Viabilità per la Municipalità di Mestre-Carpenedo, non esita a condannare la novità: «Da anni ci battiamo per mettere in sicurezza gli incroci lungo via Martiri della Libertà, anche assieme al comitato cittadino Borgata Cavergnago che lamenta da sempre la pericolosità del semaforo di via Porto Cavergnago, rimasto l'unico punto critico dopo i grandi lavori per sottopassi e rotonde. Ora, però, con la nuova segnaletica orizzontale anche via Pasqualigo rischia di tornare ad essere pericolosa, costituendo di fatto un allarmante passo indietro nella gestione stradale di Mestre. Speriamo che l'intervento di messa in sicurezza di via Porto di Cavergnago possa venire ampliato per comprendere anche l'ultimo semaforo della regionale 14».

Giacomo Costa

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