Quattordici comitati cittadini si schierano per Pellicani sindaco

Quattrocento persone, tanti volti noti a sostegno del candidato indicato dal Pd per le primarie «Sono loro il mio partito, per la città adesso servono una nuova classe dirigente e un progetto forte»
Di Mitia Chiarin
Incontro con Nicola Pellicani candidato sindaco e i comitati sostenitori - nella foto Mattia Malgara, candidato sfidante
Incontro con Nicola Pellicani candidato sindaco e i comitati sostenitori - nella foto Mattia Malgara, candidato sfidante

Vogliono un sindaco mestrino e sperano in una politica nuova che coinvolga i cittadini.

«Sono loro il mio vero partito. Se sarò eletto sarò il primo sindaco della terraferma», dice Nicola Pellicani nel suo quartier generale all’angolo di galleria Matteotti dove ieri ha presentato i 14 comitati nati per sostenerlo, che coinvolgono 400 persone, molti non iscritti ai partiti ma vogliosi di dare un contributo al progetto del “#cambiamoinsieme”, lo slogan di Pellicani.

Il candidato alle primarie del centrosinistra parla di scelta «coraggiosa del Pd», che ha puntato su di lui, esterno che conosce la politica e la città da decenni prima da giornalista, poi con la fondazione che porta il nome del padre. Poi invoca per la città «una nuova stagione e una nuova classe dirigente. Alla città serve un progetto forte con una squadra ampia e nuova». La difficilissima situazione del bilancio comunale rischia di rendere difficile il lavoro di qualsiasi sindaco. Pellicani è tornato a sollecitare il premier e confida ancora in un intervento “salva Venezia” del governo Renzi. Nell’attesa, punta sui contributi della comunità.

I comitati di sostegno organizzeranno iniziative da qui alle primarie del 15 marzo e poi per le elezioni di fine maggio. Lui si apre al dialogo coi cittadini anche via Twitter discutendo di giovani, commercio, rigenerazione. I 14 comitati comprendono realtà di centro storico e terraferma, nell’ottica di una città unita. C’è Gianni Cibin con i “Veterani”. Stefano Ceolin e Federico Della Puppa con il comitato “di proposta partecipata”; il gruppo Venezia con Giovanni Vaccarino e Lorenzo Bottazzo; quello per “la rinascita di Mestre” con Alberto Zanessi; Marghera con Alberto Miggiani; il “Cambiamo insieme Venezia” di Emiliano Biraku e il comitato della Riviera con Anna Arduin; il centro con Pasquale Marotta e Roberto Pea; Carpenedo di Giovanni Scibilia che conferma l’appoggio a Pellicani dell’associazione “Una grande città” e il gruppo commercio di Leandro De Rossi; Gazzera (Tommaso Mingati), Favorita (Gianluca Galzerano), Zelarino con Paola Mar dell’omonimo studio di architetti. Nota curiosa: ieri si è visto pure Mattia Malgara che è andato a stringere la mano a Pellicani, salvo poi scusarsi pubblicamente per aver ”disturbato” la conferenza.

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