Preservativi al liceo Zaccariotto dice no

«Il distributore di preservativi al Liceo Montale? Una scelta che non condivido, i ragazzi hanno bisogno di relazioni e di sentimenti». E’ una dura presa di posizione quella del sindaco e presidente della Provincia, Francesca Zaccariotto, sulla possibilità che al Montale siano installati dei distributori automatici di preservativi nei bagni degli studenti.

«E’ una scelta che rispetto, ma non la condivido - scandisce Zaccariotto - Mi piacerebbe che nelle scuole superiori fossero proposti progetti sul tema dell’educazione sessuale a 360 gradi. Che si parli di emozioni, sentimenti e amore. Che si affronti il tema del rapporto di coppia, i nostri ragazzi hanno bisogno di capire la forza delle relazioni, dei contatti, delle emozioni».

Zaccariotto cita l’ultima ricerca del Censis. «Le emozioni non dovrebbero far paura, innamorarsi è bellissimo, ma è un percorso che procede per gradi - continua - Vivere un rapporto sessuale all’interno di un rapporto d’amore, che parte dai sentimenti, non solo dall’atto sessuale, credo sia il messaggio che come adulti, e rappresentanti delle istituzioni dobbiamo dare ai nostri giovani. Una macchinetta che distribuisce un oggetto per fare prevenzione, non contribuisce alla trasmissione di valori. Come genitore vorrei poter aiutare mio figlio a sviluppare un concetto di sessualità inteso non solo come atto sessuale, ma come sentimento per un’altra persona. Come amministratore mi auguro di poter lavorare su proposte che parlino di coppia, di innamoramento, di famiglia, anche quelle più giovani e moderne».

E’ intervenuta anche la Rete degli Studenti Medi di Venezia che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa del liceo Montale e qualche preoccupazione sui dubbi sollevati.

Giovanni Monforte