Picco di ordinativi alla Safilo 7 su 10 rinunciano alle ferie

Alessandro Abbadir

SANTA MARIA DI SALA

Se alla Speedline si trema, alla Safilo, a poca distanza, si spera, confortati dal picco di ordinativi. Durante l’ultima settimana dell’anno i lavoratori al 70% saranno al lavoro nello stabilimento Safilo.

La notizia è stata annunciata ieri nel corso delle assemblee convocate per fare il punto della situazione prima della conclusione del 2021. Nello stabilimento di Santa Maria di Sala sono impiegati complessivamente oltre 500 lavoratori.

La Safilo è azienda leader a livello mondiale nel campo dell’occhialeria con diverse sedi anche in Veneto. «L’assemblea» spiegano il segretario metropolitano della Femca Cisl Giuseppe Callegaro da poco riconfermato alla carica, e Michele Pettenò per Filctem Cgil «ha voluto essere un momento di confronto franco su quale potrà essere il futuro del gruppo nei prossimi anni. Tutto questo in considerazione anche delle difficoltà che le produzioni possono incontrare sul mercato in un periodo complesso come questo. È apparso chiaro ad esempio che rispetto ad un tempo, i marchi con cui si lavora ora si sono ridotti».

Ma il lavoro non manca.

«I lavoratori alla Safilo di consuetudine sono in ferie dalla settimana di Natale fino all’Epifania» concludono i sindacati «Quest’anno il 70% rinuncerà a questo diritto per andare incontro alle esigenze aziendali. Sarebbe importante che di questo si tenesse conto».

Si sollecita infine la sigla del nuovo contratto integrativo nel corso del prossimo anno: non è stato rinnovato dalla fine del 2019. «Sarebbe opportuno che dopo due anni il rinnovo venisse fatto» auspicano i rappresentanti dei lavoratori. —

Alessandro Abbadir

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia