Parco del Sile, riapre la passerella

Ma resta ancora molto da fare per completare il percorso lungo il fiume
 
SILEA.
Inaugurazione ieri per le passerelle lungo la Restera, nella zona del cimitero dei burci, sistemate dall'Ente Parco. Dunque si può tornare a percorrere la passeggiata da Treviso a Casier. La zona delle passerelle al cimitero dei burci era chiusa da inizio marzo per un improrogabile intervento di consolidamento dei camminamenti. A finanziare i lavori di consolidamento è stato l'Ente Parco del Sile con 150mila euro, che si vanno ad aggiungere, come ha ricordato il presidente Alberto Magaton, ai 60mila investiti lo scorso anno sempre sullo stesso tratto. L'intervento, effettuato usando le barche, ha previsto la sostituzione di 48 pali di sostegno delle passerelle, di un centinaio fra travi e traversi, di 192 metri quadrati di tavolato, di oltre cento metri di parapetto. Era ormai necessario mettere le mani sulle passerelle, ha spiegato il direttore dei lavori Cristiano Paro, dal momento che al tempo il legno non era stato trattato adeguatamente e con gli anni e l'alto tasso di umidità era marcito in molti punti, rendendo pericoloso il transito. Lungo la passeggiata sono stati abbattuti 21 alberi pericolanti. La riapertura delle passerelle arriva a primavera già inoltrata. Ma l'Alzaia non è ancora totalmente percorribile: bisogna mettere le mani sulla passerella adiacente ai laghetti della famiglia Pavan. Da giugno 2010 il passaggio è chiuso perché pericolante. A mancare sono, al momento, i fondi necessari per effettuare l'intervento.  Il presidente del gruppo podistico «Percorrere il Sile» Guido Bologna ha appeso sul posto una lettera di protesta, chiedendo all'Ente Parco quando riaprirà il percorso. Intanto nei prossimi mesi verrà istituito un passo a barca con una piccola chiatta tra Cendon e Lughignano, così da allungare ulteriormente il percorso lungo il Sile, com'era in passato. Aperti anche i bagni, realizzati dal Comune di Silea, nell'area della festa dea sardea.

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