Ospedale senza sedie a rotelle, pazienti bloccati nella corsia

MIRANO. Accompagnati o da soli in auto fino all’ingresso dell’ospedale, ma poi? Nei nosocomi dell’Asl 13 manca un servizio di sedie a rotelle per muoversi tra reparti e ambulatori. O ci si porta la sedia da casa o la si fa a piedi, nonostante le difficoltà. La denuncia arriva da molti fruitori non deambulanti degli ospedali di Noale, ma soprattutto Mirano e Dolo. Arrivano all’ingresso e non trovano (ad eccezione dei Pronto soccorsi) la possibilità di prendere in prestito una sedia, se non nei (pochi) orari in cui sono in servizio gli “angeli” dell’Avo, l’Associazione volontari ospedalieri. In altri ospedali, da Camposampiero a Cittadella, da Santorso a Castelfranco, solo per citarne alcuni, esiste invece un servizio di sedie a rotelle direttamente all’ingresso dei padiglioni: i pazienti dispnoici o con difficoltà di deambulazione possono prenderle in prestito lasciando un documento o una tessera e utilizzarle “a gettoni” per muoversi all’interno dell’ospedale il tempo necessario, raggiungendo comodamente il reparto, l’ambulatorio o lo sportello amministrativo dove viene erogata la prestazione. Nell’Asl 13 no. I volontari Avo, presenti a Mirano e Dolo, quattro per parte, sono preziosissimi ma hanno un servizio di accoglienza e prestito sedie limitato a qualche ora al mattino, quando la richiesta, affermano gli stessi utenti interessati, sarebbe di almeno dodici o più ore al giorno. Insomma, se manca il volontario la regola è: arrangiarsi. Le richieste per cambiare le cose da parte dei pazienti in carrozzella sono molte e alcune di vecchia data e il problema è confermato anche all’interno delle unità operative dove a causa della riduzione delle risorse gli acquisti di sedie a rotelle sembrano stati accantonati. In realtà non è così. L’Asl 13 fa sapere infatti che il disservizio ha i mesi contati: «Già entro fine anno, al massimo per l’inizio di gennaio», spiegano dalla direzione generale, «anche i nostri ospedali saranno dotati di un servizio di sedie a rotelle. In questi mesi di segnalazioni, non siamo stati a guardare e abbiamo avviato una gara per l’affidamento del servizio, che contiamo di chiudere a breve, nel giro di pochi mesi. Verranno posizionate quattro sedie a Noale, quattro a Mirano e nove a Dolo, che ha il maggior numero di reparti e dunque anche la maggior richiesta di questo servizio. Gli utenti le troveranno alle portinerie e all’ingresso dei Pronto soccorsi (a Noale l’ex Pronto soccorso) e sarà un servizio a tutto tondo, con sistemi di prestito a gettoni (un po’ come i carrelli nei supermercati, ndr) per evitare che le carrozzelle vengano lasciate in giro e mantenere così un ordine nel servizio». Sistemi e funzionamento del servizio verranno definiti non appena lo stesso sarà affidato.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia