Operai Cosmo in Consiglio «Troppe falsità su di noi»

NOALE. Stavolta a prendere la parola in Consiglio comunale a Noale sono stati i lavoratori della Cosmo. Dopo settimane di polemiche, di proteste e di assemblee di cittadini contro lo stoccaggio di rifiuti, chi sta dentro la fabbrica ha deciso di dire la sua. Lo avevano fatto i comitati, nella stessa sede, oltre un mese fa. Mercoledì in Palazzo della Loggia sono arrivati una ventina di dipendenti, mentre a parlare è stato Francesco Valori, ingegnere dell’azienda di via Mestrina. «Si è parlato di discarica di rifiuti pericolosi», ha detto, «cava di amianto, impianto a rischio idraulico, incenerimento di rifiuti, diciannove nuovi camini che inquinano, lavorazioni nascoste di notte, causa principale del problema viabilità, impianto rischioso per i bambini, portatori di morte, combustione di casse da morto. Non possiamo più rimanere in silenzio di fronte a una simile disinformazione, si è gettato fango sul lavoro che svolgiamo ogni giorno con il massimo impegno e professionalità. È stato scritto di tutto, senza il minimo rispetto di quanto costruito in questi anni, senza, crediamo, ben valutare quanto queste affermazioni al limite spesso della diffamazione, potessero arrecare danno alla nostra azienda. In pochi hanno avuto voglia di informarsi e capire qual è il lavoro svolto, la sostanza del progetto di ampliamento presentato e i motivi che costringono Cosmo ad aggiornarsi da un punto di vista tecnologico. L’impianto opera in regola con le leggi, gli organi tecnici preposti a valutare hanno ritenuto valide le scelte progettuali avanzate, ci sono delle prescrizioni. Ma questo non interessa. Ben venga il confronto e crediamo debba essere fatto nel rispetto delle regole e ascoltando. Ci sono 110 dipendenti, oltre 250 collaboratori e in questi anni abbiamo servito oltre 1000 aziende: chiediamo non ci siano strumentalizzazioni. Inoltre, ci ha rammaricato sapere che la donazione fatta ai Servizi sociali del Comune di un mezzo usato, sia stata vista come mera convenienza. Solo chi non conosce la storia dei Cosmo, può fare una simile affermazione». Alle parole di Valori, il sindaco Michele Celeghin ha aggiunto il suo pensiero. «Ciascuno ha il diritto e il dovere di esprimersi», ha detto, «e siamo attenti a tutte le voci. I dipendenti hanno il diritto di lavorare in un luogo sano».Intanto i comitati Ambiente Sicuro di Salzano e Noale Ambiente stanno proseguendo la raccolta firme contro l’impianto e sono arrivati a quota settecento.
Alessandro Ragazzo
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