Nuove aule e laboratori per l'Istituto Morosini

E’ stato completato l’intervento di restauro eseguito al secondo piano di Palazzo Carminati, in sestiere di Santa Croce, che ospita la scuola secondaria di primo grado “Francesco Morosini”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Zaccariotto, ha illustrato ieri mattina l’intervento eseguito, affiancata dal dirigente d’Istituto, Anna Curci, alla presidente del Consiglio d’Istituto, Claudia Zennaro e dall’architetto Guido Jaccarino di Unisve, l'Unione degli stuccatori veneziani. Per l’intervento è stato utilizzato un finanziamento di 200 mila euro nell’ambito dei Fondi strutturali europei del Programma operativo nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento”. Si tratta di un progetto europeo attivato in fase di emergenza da Covid-19 che si propone di recuperare spazi per permettere ai ragazzi di “fare scuola” in ambienti più sani, estesi ed ospitali.
«Questi contributi», ha sottolineato l’assessore Zaccariotto, «hanno permesso all’amministrazione di completare un restauro e consegnare ambienti che ricordano anche dove siamo, a Venezia, città storica, dove in ogni palazzo si vede quella che è stata la nostra storia e la nostra cultura. Il completamento di questi lavori, quindi, non solo avrà una funzione formativa ed educativa per i nostri ragazzi, ma anche un ritorno di tipo culturale. Le pareti delle aule, abbellite da pregiati stucchi e pitture decorative, traducono la storia di questo palazzo». Il ripristino degli stucchi delle pareti - è stato spiegato - ha messo in luce un ricco apparato decorativo, caratterizzato da abbassamenti e specchiature in marmorino bianco e fasce policrome; sono stati restaurati i soffitti lignei e i portali lapidei. Inoltre un attento restauro ha consentito la conservazione dei serramenti esistenti in legno, garantendo al contempo la giusta funzionalità ed il corretto comfort. I pavimenti in batutto alla veneziana sono stati integrati nelle mancanze e rilucidati. Al secondo piano del palazzo sono in allestimento tre laboratori: l’ artistico digitale con stampanti 3D, il linguistico multimediale e lo “smart class” per competenze digitali e linguistiche. —
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