«Non solo formule: insegnateci a diventare cittadini di domani»

DOLO. Occupazione questa mattina da parte degli studenti del liceo scientifico “Galilei” e dell’istituto commerciale “Lazzari”. Gli studenti del “Galilei” si sono presentati puntuali al suono della campanella, sono entrati e poi hanno chiuso le porte dichiarando l’occupazione, subito seguiti dai colleghi del “Lazzari”.
Le loro richieste sono molto esplicite e vanno dai problemi pratici (mancanza di una rampa per l’accesso degli studenti disabili, mancanza di tende alle vetrate, riscaldamento scarso delle aule) fino a quelle che definiscono “vere e proprie mancanze nella formazione di un futuro cittadino”: l’educazione civica come materia scolastica.
«Inutile farci imparare a memoria formule se poi non sappiamo cosa è lo Stato, come funziona e viene governata la nostra comunità, i problemi di una Regione o di un Comune. Fateci crescere prima di tutto come cittadini di domani».
Sul posto, invitati dai dirigenti scolastici, il sindaco di Dolo Maddalena Gottardo e le forze dell’ordine. Il sindaco ha mediato proponendo agli studenti di trasferire la protesta in Consiglio comunale.
Martedì era stato occupato anche l’istituto tecnico “8 Marzo” di Mirano, ma la preside ha rifiutato ogni dialogo chiamando immediatamente i carabinieri e facendo sgombrare la scuola. È la seconda volta consecutiva che all’”8 Marzo” le proteste degli studenti vengono risolte solo con la repressione della forza pubblica.
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