Nominati dieci direttori amministrativi, restano scoperte solo 4 scuole

I buchi scendono a quattro. Delle 14 scuole ancora "scoperte", 10 sembrano aver trovato un dsga: il direttori dei servizi generali e amministrativi, con il compito di gestire le finanze degli istituti e di presiedere il personale ata (amministrativo, tecnico e ausiliario). Figure che mancavano in 14 scuole, quindi cercate tramite un bando scaduto domenica. Stilate le graduatorie, sono stati individuati i dirigenti che si sono detti disponibili a ricevere l'incarico, che ora sono attesi nei rispettivi istituti per l'ufficializzazione. Con contratti a tempo indeterminato, si tratta di Margherita Carrettoni per l'Ic Baseggio di Marghera e Salvatore Pedata per il Cpia Venezia. Con contratti annuali, Concettina Lambiase per l'Ic Manin di Cavallino e Alfonsa Selvestrini per l'Ic Gabrieli di Mirano. Provengono dalle graduatorie di istituto Luigi Gasparini per l'Ipssar Barbarigo di Venezia, Valerio Coscia per l'Ic Galilei di Scorzè, Stefano Coscia per l'Ic Marghera Hack di Spinea, Fabio Boria per l'Ic Chioggia 2, Matteo Milazzo per l'Iis Veronese Marconi di Chioggia e Paolo Colleluori dell'Iis Pacinotti.

Sono quattro, quindi, le scuole che rimangono ancora senza dsga: l'Ic Da Vinci di Mestre, l'Ic Giovanni XXIII di Pianiga, l'Ic Mirano 2 e l'Ipssar Musati di Dolo.

Per loro sarà una corsa contro il tempo. Senza direttore amministrativo, infatti, le spese delle scuole sono completamente bloccate: dagli acquisti più banali (come di carta igienica e toner per le fotocopie) fino al pagamento degli stipendi dei professori. —

Laura Berlinghieri

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