Noduli alla tiroide due interventi con nuova tecnica
All’ospedale Villa Salus sono stati eseguiti ieri mattina i primi due interventi di termoablazione con radiofrequenza su pazienti con noduli benigni alla tiroide.
Si tratta di una tecnica utilizzata per la prima volta in provincia di Venezia. Al lavoro il dottor Cristian Cugini.
«Si tratta di una tecnica che vede a stretto contatto le attività di Chirurgia e Radiologia», spiega il medico mestrino.
«Si interviene solo su noduli benigni andando a togliere circa l’80 per cento della parte malata, ma di fatto eliminando al nodulo la possibilità di sopravvivenza. Il tutto in anestesia locale e regime di day hospital, con una durata dell'intervento che può variare dai 15 ai 25 minuti a seconda della dimensione del nodulo».
La funzione ghiandolare viene così preservata, e la tecnica è limitata ai casi di noduli “caldi” che causano ipotiroidismo, e altri selezionati dall'ambulatorio di endocrinologia qualora non vi sia volontà del paziente di asportazione della tiroide, specie tra i giovani, ma con problemi di compressione o noduli molto visibili.
L’intervento viene eseguito con un ago speciale che brucia la parte malata e un ecografo che permette di seguire le fasi più delicate di lavoro sulla tiroide. (s.b.)
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