«No al villaggio turistico in Brussa»

Caorle. Nuova denuncia di Favaro (Vento Nuovo)
Marco Favaro (Vento Nuovo)
Marco Favaro (Vento Nuovo)
 
CAORLE.
Sono ancora le colate di cemento scritte sul futuro di Caorle a far esprimere forti dissensi da parte di ambientalisti e opposizione sul Pat (l'ex Prg) confezionato dall'amministrazione Sarto. «Ci viene il dubbio, e la speranza, che il Pat possa contenere refusi, perché di cose assurde ce ne sono molte - ha dichiarato Marco Favaro, capogruppo di Vento Nuovo - una tra tante: la previsione di un villaggio turistico in Brussa dalle dimensioni impressionanti: 50 ettari di superficie, 6750 turisti insediabili, 40.000 metri cubi edificabili! Per capire le proporzioni della cosa immaginiamoci un villaggio turistico delle dimensioni del Prà delle Torri, una vera e propria cittadella turistica con centro commerciale, hotel, ristorante, pizzeria, piscine, bungalow». Insomma l'allarme è stato lanciato ma pur trovando eco in vari ambiti, l'amministrazione comunale è decisa a proseguire sulla strada segnata dal massimo turismo possibile. Una decisione che ambisce allo sviluppo economico della nota località turistica ma che a molti fa paura. In primo luogo per lo svuotamento del capoluogo dai residenti che invece saranno costretti ad abitare l'entroterra e le frazioni circostanti e per la perdita dell'identità turistica. Caorle rispetto a Bibione e Jesolo si distingue per la bellezza e per la capacità naturale di rimanere viva durante l'inverno e non quindi una città «fantasma». L'impatto ambientale causato dalle colate di cemento è considerevole specialmente per quelle zone lagunari che finora sono rimaste vergini e che ora sono oggetto di progetti avanguardistici. «In altri termini - conclude Marco Favaro - si tratta dell'apertura di Valle Vecchia al turismo di massa, con la distruzione dei suoi eccezionali valori ambientali. E' proprio necessario? Non ci bastano i quasi 5 milioni di presenze turistiche che Caorle fa annualmente. Valle Vecchia e la laguna intera rappresentano un patrimonio ambientale da tutelare mediante l'istituzione di un parco naturale. Il parco porta con sé grandi opportunità per iniziative economiche basate sul turismo ambientale, un turismo che valorizza l'ambiente senza distruggerlo». (ma.ca.)

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