Naccari nel Gruppo misto la maggioranza perde pezzi

Il consigliere lascia il M5S: «Se non sei allineato a ciò che è imposto dall’alto vieni estraniato». Il sindaco Ferro: siamo sempre stati disponibili con lui



La maggioranza perde un altro pezzo.

Il consigliere grillino Gianluca Naccari, presidente della I commissione consiliare (pesca, Legge Speciale, affari istituzionali) e rappresentante del Comune nel cda di Aspo, ieri mattina ha protocollato le dimissioni dal gruppo consiliare Cinque Stelle per entrare nel Gruppo misto. Un divorzio che era nell’aria da settimane e che si è palesato nell’ultimo consiglio comunale quando Naccari, infastidito per com’era stata liquidata l’assenza in massa dell’opposizione, se n’era andato dall’aula.

Naccari raggiunge nel gruppo indipendente l’ex grillina Maria Chiara Boccato che se n’è andata qualche settimana fa, dopo un anno di purgatorio e battibecchi piuttosto accesi con gli ex compagni di partito. «Esco dal gruppo consiliare Cinque Stelle», spiega Naccari, «perché da tempo esiste una certa confusione nei ruoli istituzionali tra sindaco, assessori e consiglieri. Le discussioni interne al gruppo sono prolisse e spesso inconcludenti, dominate da un’oligarchia che tende a estraniare chi non è allineato con le posizioni imposte, riversando una generale malafede nei confronti dei consiglieri “autonomi”, operando una complessiva disgregazione del gruppo consiliare. Ne è una dimostrazione la penosa conduzione dell’ultimo consiglio comunale».

Con l’uscita anche di Naccari, i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione si modificano in modo importante, con appena due scranni di differenza. Un ulteriore indebolimento per il sindaco Alessandro Ferro che commenta il divorzio solo con poche parole. «Già in precedenti occasioni il consigliere Naccari si era astenuto su decisioni importanti», spiega Ferro, «Prendo atto della sua scelta non senza rammarico perché a mio avviso il dialogo in questi anni non è mancato, così come la mia disponibilità nei suoi confronti».

Più polemico il commento del presidente del Consiglio. «Naccari da tempo dimostrava insofferenza nel suo gruppo», commenta il presidente Endri Bullo, «mentre interloquiva, come si poteva ben vedere in Consiglio e in occasione delle commissioni, con l’opposizione, non disdegnando anche attacchi agli assessori. Nell’ultimo Consiglio la sua polemica nei miei confronti mi è sembrata più commissionata dall’opposizione, piuttosto che un reale fastidio personale per non poter svolgere un normale Consiglio. Resta comunque il fatto che, passando al Gruppo misto, dimostra anche lui (il riferimento è alla Boccato, ndr) di non avere uno spirito pentastellato perché avrebbe dovuto dimettersi».

Per la maggioranza è un ulteriore scossone. In due anni ha perso due consiglieri (e uno ha dato le dimissioni per motivi “personali”) e mandato a casa tre assessori. —



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