Morto l’albergatore Brunello era l’uomo dei casoni in laguna

BIBIONE
Lottava da anni contro una malattia che non gli dava tregua. Ieri si è spento. Addio a Enzo Brunello, l’uomo dei casoni: aveva 79 anni. Una vita, la sua, vissuta nelle campagne bonificate di San Michele e Terzo Bacino, prima dell’avvento nel mondo dell’imprenditoria balneare. Ha gestito per oltre 30 anni attività alberghiere sul litorale.
Ma al di là dell’attività ricettiva, che pure lo ha fatto conoscere e amare da una moltitudine di turisti italiani e stranieri, Enzo Brunello era probabilmente il più importante proprietario di casoni vallivi, cioè le mitiche abitazioni dei pescatori lagunari fatte in canna, presenti soprattutto a Caorle e in misura minore nel territorio comunale di San Michele al Tagliamento, a Bibione, tra le sponde bibionesi del Canale dei Lovi oppure nella Val Grande. Enzo Brunello era dotato di un carattere affabile e, alla sua maniera, apriva le porte dei suoi casoni per trascorrere momenti di compagnia con i turisti e gli amici, gustare un buon vino o mangiare del buonissimo pesce arrosto.
Oggi dalle 9 alle 17 e domani dalle 9 alle 13.30 si potrà rendere omaggio al feretro in cimitero a Bibione. Oggi alle 17.30 verrà recitato il rosario nella chiesa di Bibione dove domani alle 14 verranno celebrati i funerali. Brunello lascia nel dolore l’adorata moglie Marilena, la sorella Angelina e i parenti. —
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