Mobilità, Pd polemico con Bergamo

Le continue modifiche ai progetti realizzati o in essere per la viabilità hanno fatto perdere le staffe ad Angelo Ghezzo, ex delegato alla Mobilità di Lido e Pellestrina e ora capogruppo del Pd all'opposizione in Consiglio municipale.  Bersaglio delle critiche di Ghezzo sono l'assessore Ugo Bergamo e la maggioranza nel decentramento. «Tutte le decisioni che abbiamo preso sono state frutto di progetti ideati dagli uffici tecnici municipali e in accordo coi vigili urbani - attacca Ghezzo - Parlo del semaforo di Ca' Bianca dove ora si vuol fare una rotonda, della pedonalizzazione di Malamocco, del divisorio a centro carreggiata davanti allo stesso borgo antico o delle piste ciclabili. Sembra quasi che si stia facendo una corsa a cancellare tutto quello che è stato fatto nella precedente nostra gestione, mettendo in atto un concetto di discontinuità che può solo far notizia senza essere però funzionale».  Il semaforo di Ca' Bianca è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. «Una rotonda, adesso, significherebbe aver buttato via soldi solo un anno fa - aggiunge il capogruppo del Pd - Scelta non inventata, ma dettata dalle richieste dei cittadini e dai tecnici visto che non c'erano spazi adeguati per la rotonda. Che Bergamo e la maggioranza della Municipalità si dedichino a fare quello che manca prima di cambiare quello che è stato fatto per la sicurezza. Non vorrei che questi annunci siano solo un modo per denigrare il centrosinistra, quando da otto mesi sentiamo solo parole senza vedere fatti». (s.b.)