Mirano bloccata per la fiera

Traffico impazzito nel primo giorno di chiusura delle strade in concomitanza con l’avvio delle scuole
MIRANO. Città bloccata per la fiera. Come da tradizione che si rispetti, anche il traffico impazzisce nel primo giorno di chiusura delle strade, anche perché in perfetta concomitanza con il primo giorno di scuola. Ieri a Mirano è stata una giornata difficile per chi doveva muoversi: l’annunciata paralisi è stata confermata alle prime ore del mattino, solo in parte resa meno pesante dal bel tempo.


Con il centro chiuso formalmente già dalle prime luci dell’alba (anche se a scaglioni) per consentire l’allestimento della Fiera di San Matteo, che scatterà ufficialmente domani, il traffico sulla direttrice Miranese è stato dirottato sulla viabilità esterna al centro, lungo la bretella sud via Scaltenigo-viale Venezia-via Taglio Sinistro. Ma non tutti hanno seguito le indicazioni, finendo per intasare il centro città e i quartieri residenziali limitrofi.


Situazione ovviamente replicato davanti alle scuole, nelle ore di punta: la zona degli istituti superiori di via Matteotti soprattutto, ma anche attorno alla media Leonardo Da Vinci, in via Wolf Ferrari e via Paganini, con auto parcheggiate anche in strada. Come se non bastasse ci si sono messi anche i cantieri: tolti quelli principali sulla rete del gas che proseguono da agosto, proprio per evitare di mandare il tilt la città, gli operai hanno continuato a lavorare in alcuni siti secondari, davanti alla scuola Dante Alighieri e all’incrocio con via Mascagni.


La polizia locale è stata così chiamata a un super-lavoro, dovendo gestire nel contempo le chiusure delle strade e la dislocazione delle attrazioni in arrivo da mezzo Veneto. E non è finita. Le deviazioni proseguiranno per i prossimi giorni fino a mercoledì compreso, con le strade che riapriranno a macchia di leopardo solo a giostre sgomberate, nel tardo pomeriggio del 20 settembre, ovvero tra una settimana. Fino ad allora tutto il traffico è interdetto nel centro di Mirano con modalità e orari diversi. Le chiusure riguardano per tutto il periodo piazza Martiri e le vie adiacenti, compresa la corsia sud di via Cavin di Sala, dall’incrocio con via XX Settembre a via Torino e di via Vittoria, da via XX Settembre all’incrocio con via Mascagni.


Si potrà però circolare a senso unico (direzione Santa Maria di Sala) in via Vittoria e via Cavin dalle 8.30 alle 17 di oggi e domani. Le deviazioni riguarderanno anche i bus Actv, che, sempre fino a mercoledì, seguiranno il percorso esterno via Cavin di Sala, via Scaltenigo, viale Venezia, via Taglio Sinistro, via Dante, sia in direzione di Mestre che verso il capolinea, con sospensione delle fermate in centro. E nel fine settimana è previsto anche il ritorno del maltempo, che potrebbe peggiorare i disagi, con il ricorso di molti all’auto.


Da tenere d’occhio soprattutto il sabato sera e la domenica, tradizionale giornata di invasione anche per chi arriva da fuori, che vedrà svolgersi in contemporanea anche il mercatino dell’antiquariato in via Gramsci. Lunedì uffici pubblici e scuole chiusi, poi martedì giornata di chiusura, ma come ormai da anni, senza i fuochi d’artificio, troppo onerosi per i bilanci comunali.


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