Minorenne a prostitute, multa ai genitori

JESOLO. Minorenne si apparta con una prostituta, la multa inviata ai genitori. La strada “bollente” oggetto dei controlli della polizia locale è sempre via Roma Destra.
La multa di 450 euro ha colpito questa volta due giovani veneti che si trovano a Jesolo come lavoratori stagionali. Per uno dei due, di 17 anni, quindi minore, la multa verrà notificata ai genitori.
I due giovani stagionali avevano avvicinato una prostituta straniera in via Roma e le avevano offerto 20 euro per una prestazione sessuale.
Il più grande, di 27 anni, e l’amico di 17 anni, entrambi della provincia di Venezia, stanno lavorando in un locale di Jesolo lido per la stagione estiva. La scorsa notte, una pattuglia in borghese della polizia locale è intervenuta in servizio anti prostituzione poco dopo la mezzanotte. Gli agenti hanno notato i due giovani in sella a una bici in via Roma Destra, all’altezza di piazza Mazzini mentre si avvicinavano a una lucciola per discutere con lei e poi allontanarsi.
Avvicinata la ragazza, gli agenti hanno chiesto il motivo per cui i due giovani se ne erano andati e ha raccontato che avevano offerto solo 20 euro, decisamente troppo poco per una prestazione. Poco dopo, però, gli stessi due ci hanno riprovato con una seconda lucciola convincendola. La ragazza ha accettato e gli agenti hanno notato i due giovani e la lucciola andare poco distante, dietro a un albero. A quel punto è scattato il controllo e la conseguente sanzione. Per i due sono stati staccati altrettanti verbali da 450 euro di multa e al ragazzo minorenne il verbale verrà notificato a casa, direttamente ai genitori. I controlli antiprostituzione continuano serrati al lido dove il sindaco ha voluto la linea dura contro clienti e lucciole. Multe a raffica. Nei giorni scorsi uno jesolano di 34 anni, “pizzicato” mentre discorreva con due lucciole, è stato multato a sua volta e ha annunciato un ricorso contro la sanzione opponendo il fatto che stesse solo camminando vicino a via Buonarroti e di essere stato fermato dalle prostitute mentre di dirigeva alla sua auto in sosta. Ha detto di non avere neppure i soldi per una eventuale prestazione e denunciato l’eccessiva severità della polizia locale. Il comandante, Claudio Vanin, ha spiegato che viene sempre applicato un protocollo e sono individuati e sanzionati i soli clienti appartati per le prestazioni.
Giovanni Cagnassi
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