Mille per l’addio alla diciottenne travolta in tangenziale

«Non smettete mai di cercare e di sperare. E se credete, pregate. Non dimenticheremo mai la tua grande solarità e l’impegno nella parrocchia. Tutta la comunità di Marghera è vicina a questa famiglia...
Agenzia Candussi, giornalista Scattolin. Funerali di Arianna Etra presso chiesa di S. Antonio Marghera.
Agenzia Candussi, giornalista Scattolin. Funerali di Arianna Etra presso chiesa di S. Antonio Marghera.

«Non smettete mai di cercare e di sperare. E se credete, pregate. Non dimenticheremo mai la tua grande solarità e l’impegno nella parrocchia. Tutta la comunità di Marghera è vicina a questa famiglia colpita da un dolore così grande». Queste le parole di padre Roberto Benvenuto, parroco di Sant’Antonio, ai funerali della diciottenne uccisa venerdì della scorsa settimana in tangenziale, a 200 metri circa dall’imbocco del casello autostradale di Villabona. A concelebrare la messa c’era don Albino, viceparroco di San Pio X. A salutare la ragazza ieri mattina c’erano quasi un migliaio di persone, tantissimi i giovani. La diciottenne era attiva in parrocchia e nei gruppi scout. Non sono mancati i messaggi di ricordo dei compagni dell’istituto Stefanini di Mestre. «Sarai sempre nei nostri cuori», ha detto un’amica fra le lacrime, «Eri disponibile e pronta ad aiutare gli altri». A rappresentare la municipalità c’era il presidente Gianfranco Bettin e per il Comune l’assessore alle Politiche sociali Simone Venturini. «La comunità di Marghera», spiega Bettin, «è rimasta scossa da questo terribile lutto che ha spezzato una giovane vita. Abbiamo perso una ragazza che era benvoluta e ben inserita nel tessuto sociale del quartiere». (a.ab.)

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