Mestre, abbattuti i tigli storici di viale Garibaldi: «Erano a rischio caduta». Ma è polemica

Taglio di sette tigli secolari in viale Garibaldi a Mestre per motivi di sicurezza. I cittadini protestano per la perdita di alberi simbolo del quartiere, casa di scoiattoli e uccelli

Marta Artico
Il taglio degli alberi
Il taglio degli alberi

Sotto gli occhi increduli dei cittadini, è iniziato questa mattina, mercoledì 11 giugno, il taglio degli splendidi tigli di viale Garibaldi, con le loro altissime chiome che contraddistinguono il boulevard mestrino. Sette sono a destinati ad andare giù perché, secondo gli uffici del Comune, a rischio caduta e dunque per preservare l'incolumità delle persone.

Taglio dei tigli a Mestre, viale Garibaldi cambia volto: ecco il video

Viale a senso alternato, prima i rami, poi piano piano il tronco, a pezzi. Alberi antichi e mastodontici che hanno visto i cambiamenti della città, con i loro tronchi scuri, in questo periodo dell'anno verdissimi. E dove trovano casa non solo molte specie di uccelli, ma anche gli scoiattoli tanto amati dai residenti, che sui tigli si arrampicano alla velocità della luce mimetizzati tra le foglie.

Qualcuno prova a chiedere informazioni, domanda le motivazioni, gli viene spiegato gentilmente di chiedere al comune. "Si fanno sotto e tagliano i nostri tigli, ma sindrome da Piazzale Roma, prima stavano bene" dice una donna che proprio non se ne capacita. "Purtroppo qualche anno fa ne era caduto uno in strada, alla rotonda" spiegano con rammarico dal bar della piazza.

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