Mestre, l'inaugurazione burla del Gran Piave

Inaugurazione “burla” per lo spazio che fino a poche settimane fa ha ospitato il Gran Piave di Mestre.  I ragazzi del collettivo Pandora hanno inscenato un finto taglio del nastro per denunciare la situazione di abbandono di questo scorcio urbano. Dopo la prima chiusura del bistrò Gran Central avvenuta nel novembre 2024, anche la seconda gestione si è arresa nello scorso settembre. Così gli attivisti del collettivo Pandora la sera del primo, hanno deciso di rispondere a tono. Hanno steso un tappeto rosso davanti all’entrata del locale chiuso, hanno disposto uno accanto all’altro i cartonati del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, dell’assessore Simone Venturini e del senatore Raffaele Speranzon e hanno messo in scena una finta inaugurazione, tutta ironica, dell’ennesimo locale sfitto. La cerimonia satirica – promossa come l’inaugurazione “del Buco Nero” – ha contato più di un centinaio di persone che hanno deciso di esprimere il loro dissenso. “Qui nel 2018 c’era Loco, uno spazio che cercava di promuovere la cultura, ma è stato sgomberato per far spazio ad attività che potessero generare guadagno. Ci hanno descritto come degli abusivi da mandare via proprio per riqualificare una zona che ora è un luogo di nuovo abbandonato” hanno commentato gli attivisti. Nel video Sebastiano Bergamaschi del colelttivi  racconta l'inaugrazione
di Matilde Bicciato

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