Mestre, danno in escandescenze all’Ospedale, fermati in due dagli agenti di polizia

Altri due episodi di aggressività si sono verificati all’Angelo di Mestre, gestiti grazie al nuovo protocollo interforze tra Questura e Usl 3

ag.Lorenzo Pòrcile
ag.Lorenzo Pòrcile

Due diversi episodi di aggressività e grave disagio si sono verificati giovedì mattina all'Ospedale dell'Angelo, entrambi gestiti in collaborazione tra servizi ospedalieri, operatori del Punto di Polizia in Ospedale e Pronto Soccorso.

Nel primo episodio un soggetto, in evidente stato di disagio, originario del Friuli-Venezia Giulia, si è accanito nelle primissime ore del mattino su alcune installazioni nel piazzale esterno dell'Ospedale;

Entrato nella hall, ha proseguito con i gesti vandalici fino a tentare di dar fuoco, nel camminamento tra i giardini interni, al proprio giubbotto. E' stato fermato dall'intervento degli operatori dell'Ospedale e del personale di Polizia del punto attivo all'Angelo, con il supporto di ulteriori agenti giunti a rinforzo.

Le Forze dell'Ordine verificano le modalità con cui lo stesso soggetto avrebbe commesso anche un ulteriore reato, e cioè il furto di uno zainetto e di un cellulare, già restituiti al proprietario.

Mentre si concludeva l'intervento della Polizia nella hall dell'Angelo, un secondo soggetto, un giovane immigrato dal Medio Oriente, compiva, presso la sbarra esterna del secondo accesso, nei pressi del Pronto Soccorso, atti inconsulti: oltre a stracciare dei propri documenti, imprecava verso le auto in ingresso all'area ospedaliera.

Anche in questo caso, la situazione è stata ricondotta alla normalità solo grazie all'intervento del personale della Direzione dell'Angelo, della sicurezza interna e degli operatori di Polizia.

Entrambi i soggetti, che hanno continuato con gli atteggiamenti aggressivi e inconsulti anche una volta fermati dagli operatori della sicurezza, sono stati trasferiti al Pronto Soccorso, dove il personale sanitario se n'è fatto carico.

Per il primo si è prospettato un ricovero nella Psichiatria dell'Ospedale e un successivo trasferimento ad una struttura sanitaria del territorio di provenienza; il secondo è piantonato dalle forze dell'ordine in Pronto Soccorso, dove si verificano contemporaneamente la situazione personale e le condizioni sanitarie.

La Direzione dell'Usl 3 Serenissima ringrazia i propri operatori, la sicurezza dell'Ospedale e la Polizia per il duplice intervento – ulteriore segno dalla preziosa collaborazione attuata tra servizi sanitari e Forze dell'Ordine – che ha permesso di evitare ulteriori e più seri problemi agli utenti presenti all'Angelo e alle strutture dell’Ospedale.

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