Velox abbattuto per sbaglio sulla Treviso-mare: «Nessun atto vandalico»
Il velox a Meolo è stato abbattuto, a vederlo a terra molti automobilisti hanno pensato ad un atto vandalico. Il sindaco Daniele Pavan: «Nessun Fleximan. Stavano eseguendo dei lavori e hanno urtato il palo»

Il velox sulla Treviso-mare a Meolo, spauracchio di tanti automobilisti, è stato abbattuto. A vedere a terra, a bordo strada, il palo della luce su cui è montato l’autovelox, molti automobilisti hanno pensato a un atto vandalico.
Magari al gesto di un novello Fleximan, emulo del famigerato sabotatore dei velox che ha agito in tutto il Veneto nei mesi scorsi. Niente di tutto questo. Né si è verificato un incidente stradale.
Secondo quanto si è appreso, ad abbattere il palo con il velox sarebbe stata la manovra errata del camion di una ditta, i cui operai erano impegnati in quel tratto di Treviso-mare in alcuni lavori di manutenzione per conto di Veneto Strade.
«Nessun Fleximan. Ma un caso puramente fortuito, che ha portato ad abbattere il palo», chiarisce il sindaco Daniele Pavan, subito informato del fatto, accaduto nel pomeriggio di mercoledì.
«Stavano eseguendo dei lavori e, facendo delle manovre con il camion, hanno urtato il palo», prosegue Pavan, «Gli addetti dell’impresa hanno già contattato la nostra polizia locale, per ripristinare il tutto. Non sembra siano stati arrecati danni al dispositivo, anche perché il palo, dopo essere stato colpito, è andato a impattare a terra lentamente. In ogni caso, si andrà a fare le verifiche necessarie, anche alla luce della prossima, speriamo presto, riattivazione».
Dallo scorso aprile, il velox è spento in attesa dei chiarimenti normativi dal governo sull’omologazione delle apparecchiature. Tuttavia, in questi mesi, la semplice presenza del velox, ancorché spento, ha funzionato ancora da deterrente alle alte velocità.
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