Medicina dello sport riferimento per Favaro Venezia e Chioggia

NOALE. Circa 5000 visite d’idoneità agonistica, 700 pazienti seguiti per il percorso di cardiologia riabilitativa ambulatoriale, altri 800 per i successivi controlli, 16 mila prestazioni cardiologiche ambulatoriali per utenti della medicina dello sport e della cardiologia riabilitativa e 1300 per quelli ricoverati in altri reparti.

Sono i numeri del 2018, in linea con gli anni precedenti, di Medicina dello Sport e dell’Esercizio fisico di Noale diretto da Franco Giada, coordinatore anche dei servizi dell’Usl 3, ossia i distretti di Favaro e Chioggia. Il modello organizzativo è il centro di Noale attorno a cui gravitano gli altri come Favaro, Venezia e Chioggia.

«Abbiamo molti compiti» spiega Giada «Si va dal certificato d’idoneità allo sport agonistico, passando per valutare gli atleti disabili e diabetici, oppure i professionisti e quelli con problemi cardiovascolari. Inoltre, prescriviamo e somministriamo l’esercizio fisico nelle patologie croniche non trasmissibili, prime tra tutte quelle cardiovascolari e metaboliche come il diabete». Giada spiega come funziona il servizio. «Chi è operato al cuore o è colpito da un infarto» continua il primario «è segnalato al servizio di Medicina dello Sport ed Esercizio fisico-cardiologia riabilitativa di Noale. Poi è sottoposto a una serie di visite ed esami specialistici per accedere alla palestramedica, dove s’inizia un percorso riabilitativo che dura dai due ai tre mesi circa. Si tratta di un allenamento progressivo che parte da uno aerobico fino a uno per la forza muscolare, fondamentale per le persone anziane perché rafforzare i muscoli aiuta a ridurre il rischio delle cadute».

Il direttore generale dell’Usl 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben elogia il lavoro di Noale. «Il vantaggio di appartenere a una grande azienda sanitaria» spiega «si dimostra anche dall’ottimo lavoro fatto da Medicina dello Sport, in un’ottica d’integrazione tra i vari servizi esistenti. Proprio Noale ne è il capofila, per le elevate competenze acquisite negli anni». —

A.Rag.

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