Malattia degenerativa 6 mesi per l’invalidità

PROZZOLO. Sei mesi di attesa nell’Asl 13 per una visita di invalidità a un malato affetto da mielopatia cervicale, malattia degenerativa. L’attesa si ridurebbe a soli due mesi se il malato è...

PROZZOLO. Sei mesi di attesa nell’Asl 13 per una visita di invalidità a un malato affetto da mielopatia cervicale, malattia degenerativa. L’attesa si ridurebbe a soli due mesi se il malato è oncologico. Protagonista di questa avvilente vicenda è P.C., pensionato di 62 anni di Prozzolo di Campongara, invalido dal 2000 al 75 per cento. L’uomo nell’ultimo periodo ha avuto un aggravamento tanto da essere costretto a ricorrere sempre all’aiuto di familiari, parenti o amici, in quanto, come diagnosticato dal medico, risulta “impossibilitato a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore”. P.C. ha raggiunto la pensione con i contributi lavorativi ma superando i 4700 euro di reddito non percepisce indennità. La legge prevede che, dalla richiesta, entro 90 giorni il paziente venga chiamato a visita. Da quando l’uomo ha presentato la domanda ne sono già trascorsi oltre i 120. «Da parte mia ho sempre risposto subito a tutti i controlli dell’Asl che hanno confermato il mio stato di invalido», spiega, «ma quando chiedo io una visita debbo aspettare sei mesi. Negli ultimi due anni per muovermi però ho la necessità di avere una persona. Mia moglie, a 57 anni, è stata costretta a licenziarsi per seguirmi e assistermi. Purtroppo ho continui cedimenti alle gambe e non ho nemmeno la forza per prepararmi un caffé. Sto chiedendo l’aggravamento della mia condizione dal 2012 e ogni volta che chiamo per l’appuntamento o per informazioni mi risponde un disco che mi avvisa che la visita non sarà fissata prima dei sei mesi nonostante la legge preveda novanta giorni. Ritengo invece che sia una cosa scandalosa perché il diritto alla salute dovrebbe essere un bene inalienabile».

Davide Massaro

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