L’occupazione cresce: 3.710 posti di lavoro in più da gennaio
AAA, cercasi saldatori, specialisti dello stampaggio ma anche progettisti Cad-Cam. Ieri Apindustria Venezia ha presentato in Villa Farsetti a Santa Maria di Sala il Consiglio direttivo del neonato mandamento del Miranese, presieduto da Pierangelo Maren, di Novaltec di Scorzè, ed è stata pure l’occasione, davanti ai sindaci e ai rappresentanti dei sette Comuni, per fare il punto sulle professioni del futuro, capire cosa cercano gli imprenditori.
Il comprensorio è terreno fertile per le piccole e medie imprese: nella sola Santa Maria di Sala non solo c’è la seconda zona industriale della provincia dopo Venezia ma oltre 1.500 partite iva. In generale, nell’anno in corso, il totale delle assunzioni nel Miranese è di 3.710 unità (850 nella sola città di Mirano), dei quali 585 con un contratto a tempo indeterminato; il saldo, dunque, è positivo con un più 935. Il settore dei servizi ha un maggior traino, con un dato positivo di 535 unità. E ci sono opportunità per i giovani. «Serve manodopora specializzata», osserva Maren, «come i saldatori: presto faremo un corso a Mogliano. Ma abbiamo bisogno pure di personale per lo stampaggio, oltre a specialisti del Cad Cam, che si occupa di progettare dei prodotti industriali usando le tecnologie informatiche. Ai giovani dico di studiare e darsi da fare ma ci sono ottime opportunità d’impiego anche entrando in azienda a 19-20 anni. Cerchiamo ragazzi pratici, che vogliano sporcarsi le mani. Quest’area sa creare lavoro, sa affrontare le sfide del mercato e ci sono delle realtà eccellenti».
Apindustria entra nel Miranese per aiutare i piccoli imprenditori a fare squadra, a formarli, a essere informati nei finanziamenti, anche europei. «Spesso perdiamo delle opportunità», continua Maren, «ma le piccole e medie imprese sono veri e propri ammortizzatori sociali, perché creano ricchezza per la società e occupazione. Lavoreremo con i Comuni del comprensorio, che hanno il polso della situazione e conoscono il loro territorio».
Per ora, Apindustria non avrà un ufficio specifico nel comprensorio ma i riferimenti saranno sempre la sede di Mestre e le aziende Novaltec e Marin 3 di Scorzè. Il sindaco di Santa Maria di Sala, Nicola Fragomeni, ha aperto le porte ad Apindustria. «È doveroso essere vicini agli imprenditori», osserva, «perché significa essere a fianco anche delle famiglie e lavoratori». A fianco di Maren, la nuova squadra è formata da Marco Bugin (vicepresidente), titolare di Cast Group di Mirano, e dai consiglieri Saverio Fedriga di F.B.F. Impianti di Santa Maria di Sala, Alessandro Tosatto di Gardiplast e Antonello Marin di Marin 3, entrambe di Scorzè. Il prossimo appuntamento formativo per le aziende e i disoccupati si terrà mercoledì 25 settembre alle 15 a Villa Farsetti di Santa Maria di Sala. —
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