«Lo scontrino fiscale rilasciato è in regola»

Secca la replica di Luciano Pareschi sull’episodio sollevato da due clienti della discoteca che avevano lamentato lo scontrino di soli 7 euro all’uscita. E adesso chiede le scuse pubbliche. Pareschi precisa che 53 è il numero progressivo dello scontrino della seconda consumazione da 7 euro, stampato a parte perché a differenza dei titoli d’ingresso non si applica l’8% di Siae, perché è uscito dall’ultima delle sei casse fiscali in funzione.

È la risposta alla coppia che aveva adombrato pubblicamente sospetti che la gestione avesse compiuto evasione fiscale nella notte fra sabato e domenica. «Mi stupisce che consumato da tali dubbi non abbia chiesto subito spiegazioni alle casse», commenta Pareschi, «e mi fa specie ancor di più il fatto che invece di chiedere alla guardia di finanza di compiere controlli, abbia preferito sospettarci di disonestà attraverso i social network. Se è solo un malinteso chiedo almeno le scuse pubbliche».

Pareschi ha già girato la segnalazione alla Finanza. «Sono riuscito a risalire ai due biglietti d’ingresso», spiega, «e a ricostruire la storia». (g.ca.)