Littizzetto ironizza in tv sul vetro di Murano Brugnaro: «Città offesa»

04/06/2017, Milano, ultima puntata della trasmissione televisiva Che fuori tempo che fa. Nella foto Luciana Littizzetto
04/06/2017, Milano, ultima puntata della trasmissione televisiva Che fuori tempo che fa. Nella foto Luciana Littizzetto

venezia

Bufera di critiche su Luciana Littizzietto, comica e ospite fissa di Che tempo che fa. Nella puntata di domenica, Lucianina, come viene chiamata dal conduttore Fabio Fazio, ha fatto dell’ironia su Venezia. «Cosa vi manca, le vetrerie?», ha detto nel suo pezzo satirico sul ritardo delle vaccinazioni, «Siamo pieni. Murano, Burano e Torcello non aspettano altro. La molliamo un po’ di fare i cigni e i gatti di vetro storti e ci mettiamo a fare le fiale».

La battuta non è passata inosservata. Tra i primi a rispondere il sindaco Luigi Brugnaro che in un Tweet ha scritto: «A #Murano non vengono fatti “cigni e gatti storti”, ma i maestri vetrai creano opere uniche al mondo. Il servizio pubblico dovrebbe evitare che la “satira” offenda le tradizioni di una Città che compie 1600 anni». Il deputato e consigliere comunale di Venezia della Lega, Alex Bazzaro, ha segnalato le frasi alla Commissione parlamentare di vigilanza Rai e presenterà una mozione in Consiglio.

Reazioni dure anche sui social. Moltissimi hanno ricordato che il vetro si fa a Murano, il merletto a Burano e che Torcello non ha vetrerie. Non sono mancati i commenti su Instagram di veneziani che chiedono scuse ufficiali. —

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia