Lite ai tavolini del Florian interviene la polizia a calmare due avventori
È intervenuta la polizia domenica a tarda ora, poco prima di mezzanotte, all’esterno del Cafè Florian di piazza San Marco per sedare una rissa scoppiata tra i tavoli esterni. Culminata nel lancio di una sedia che avrebbe colpito un innocente cameriere. Quando è arrivata la volante della polizia in piazza, gli agenti hanno trovato un cittadino egiziano, accompagnato da tre connazionali (non coinvolti però nel litigio) e un cittadino italiano, un dipendente del noto Cafè veneziano. Sono le persone identificate dalla polizia intervenuta con una volante verso le 23.56 assieme ad un finanziere che cercava di calmare gli animi visto che nel litigio all’ombra del campanile di San Marco ad un certo punto erano volati anche bicchieri e vassoi. Non si conoscono i motivi della rissa e va precisato che nessuna tra le persone coinvolte è rimasta ferita. Secondo alcuni passanti che si trovavano a transitare in piazza al momento del litigio e hanno sentito le urla, la lite sarebbe scoppiata tra due avventori seduti ai tavoli esterni. Un italiano avrebbe accusato il gruppo egiziano di fare eccessivo rumore e avrebbe urlato loro contro che occorre sapersi comportare in piazza San Marco.
Il cittadino egiziano, che la lingua italiana la capiva benissimo, avrebbe reagito sottintendendo un atteggiamento razzista e sarebbe scoppiata la lite.
Ad un certo punto, qualcuno avrebbe lanciato anche una sedia e questa avrebbe colpito uno dei camerieri del Cafè. Poi sono arrivati i poliziotti ed è tornata finalmente la calma in piazza San Marco. —
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