Tragedia al Lido di Venezia, travolta e uccisa un’anziana

Angelina Vio di 77 anni è stata investita da un’auto in via Sandro Gallo. I soccorsi non hanno potuto salvarla. Polizia locale sul posto per i rilievi

Giacomo Costa
Il luogo del mortale
Il luogo del mortale

Ennesima tragedia lungo le strade del Lido di Venezia, che anche ieri sono state teatro di un incidente dall’esito drammatico. A perdere la vita, travolta mentre attraversava la carreggiata, la pensionata Angelina Vio: classe 1948, già dipendente del supermercato Standa, è morta quasi all’istante, impossibile salvarla anche per i sanitari del 118 accorsi subito sul posto.

La donna è stata investita in via Sandro Gallo, all’altezza della laterale via Contarini, tra la macelleria Da Luca e il punto vendita Tigotà. L’incidente si sarebbe consumato poco prima delle 18.50, orario in cui è scattata la chiamata d’emergenza verso i soccorsi: la 77enne stava attraversando la strada - non è chiaro se approfittando delle strisce pedonali o meno - quando è stata colpita in pieno da un pulmino che viaggiava a velocità sostenuta.

E, tra le tante cose ancora da chiarire, ci sono pochi dubbi sul fatto che il mezzo corresse oltre i limiti che sarebbero previsto in quel tratto: su via Gallo i cartelli segnalano l’obbligo di tenersi entro i 30 chilometri all’ora, il fatto che Vio sia rimasta uccisa pressoché all’istante rende evidente come il motore fosse stato spinto ben oltre quella soglia di sicurezza; più difficile, invece, stabilire quali possano essere state le cause per cui il conducente non avrebbe notato l’anziana mentre tagliava a piedi la carreggiata: scarsa illuminazione, un momento di distrazione, altre forme di disturbo, le ragioni possono essere le più disparate.

L’impatto è comunque stato tremendo: il corpo della donna è stato proiettato in avanti, a diversi metri, e il colpo con l’asfalto non ha lasciato scampo alla 77enne. Il personale del Suem ha raggiunto il luogo indicato in pochi minuti, ha subito cercato di fare l’impossibile, eseguendo a lungo le manovre di rianimazione sull’anziana a terra, ma presto i sanitari hanno dovuto arrendersi all’evidenza e constatare la morte della donna. All’incrocio tra via Gallo e via Contarini si sono affrettati anche gli agenti della polizia locale, per i rilievi del caso e - appunto - per cercare di stabilire dinamica esatta e responsabilità dell’incidente, anche eseguendo i controlli di rito sul conducente del mezzo che ha travolto la signora.

Angelina Vio abitava al Lido di Venezia, dove per anni aveva anche lavorato: storica dipendente dell’insegna Standa, serviva dietro la cassa del supermercato dell’isola, prima che il marchio scomparisse dallo scenario italiano. Ieri sera, quando si è diffusa la notizia della sua morte, in tanti sono rimasti sconvolti all’idea di non poterla più incrociare tra i marciapiedi e i lungomare dell’isola.

Il tragico incidente ha riacceso le polemiche sulla sicurezza delle strade lidensi e, in particolare, sulla pericolosità di via Sandro Gallo e proprio di quel tratto, dove solo un anno e mezzo fa si era verificato un altro schianto mortale, quello che a marzo del 2024 è costato la vita al 67enne Stefano La Sorella: anche lui camminava a piedi, anche lui è stato investito lì dove l’illuminazione è scarsa. Venti mesi fa, però, quel punto di via Gallo era anche segnato da un cantiere e, di conseguenza, da un obbligo di senso unico alternato. Ieri invece non c’erano transenne o new jersey a intralciare la viabilità e, forse, anche questo ha finito per permettere all’auto di viaggiare fin troppo spedita.

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