Lidl di Maerne si rafforza l’ipotesi di una nuova area

La proprietà pronta a valutare altre ipotesi dopo che i cittadini riuniti in Acque Nove hanno manifestato  l’intenzione di ricorrere al Tar

MARTELLAGO. I vertici di Lidl starebbero pensando a una nuova area a Maerne dove edificare il supermercato, preferendola all’area ipotizzata alla rotonda di via Stazione. L’indiscrezione è stata lanciata dai rappresentanti dell’associazione Acque Nove, da sempre contrari all’ipotesi di costruire la struttura davanti alla stazione dei treni e che nei giorni scorsi hanno parlato proprio con i responsabili immobiliari di Lidl.

«La voce non è stata smentita» spiega il presidente di Acque Nove Renato Anoè «e i nostri interlocutori ci sono parsi preoccupati per la diffusa contrarietà di molte persone al progetto e ai possibili inconvenienti perché si arrivi all’approvazione. È stato un incontro cordiale ma schietto, dove abbiamo spiegato i motivi del nostro no a questa ipotesi». Acque Nove, poi, ha messo sul tavolo la volontà di ricorrere al Tar se la politica di Martellago desse il via libera al supermercato da meno di 1.500 metri quadrati. Di più, perché la stessa associazione parteciperà all’asta per acquistare la volumetria di 1.013 metri cubi, di proprietà comunale, e messa a bando venerdì. Come già emerso in passato, il prezzo a base d’asta è 90 mila euro, frutto di una perizia, e le offerte dovranno pervenire entro mezzogiorno di lunedì 18 novembre. Tutti possono partecipare. I plichi saranno aperti alle 9 del 20 novembre e il criterio per aggiudicarsi il pacchetto è del prezzo più alto.

Qui, però, i soggetti che abbiano presentato un’offerta valida e risultino presenti alla seduta, potranno fare una nuova proposta al rialzo e gli eventuali rilanci dovranno essere sempre di almeno 2 mila euro. Dunque la cifra da sborsare potrebbe essere ben più alta di quella di partenza. La partita, comunque, è tutta da giocare e forse, da Lidl, cominciano a fare anche altri calcoli. —

A.Rag.

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