L’ex villa del boss Maniero dedicata a Cristina Pavesi
CAMPOLONGO
«Il Comune di Campolongo Maggiore con una delibera ad hoc ha deciso di intitolare l’ex villa del boss della mafia del Brenta Felice Maniero che si trova in via Fermi al civico 13, nel capoluogo a Cristina Pavesi vittima innocente delle azioni di quel sodalizio criminale».
A spiegarlo è Katia Toson capogruppo di maggioranza a Campolongo (amministrato da una giunta di centrodestra) e delegata alle associazioni e alla legalità.
«Il Comune di Campolongo», spiega la Toson, «ha preso una decisione ufficiale con una delibera. La struttura sarà inaugurata all’inizio di ottobre e potrà ospitare oltre 10 di associazioni del nostro territorio comunale».
Cristina Pavesi è la studentessa che il 13 dicembre 1990 stava tornando dall’Università di Padova, quando a Barbariga di Vigonza il suo treno ha incrociato il diretto Venezia-Milano preso di mira dalla banda Maniero, ed è morta a causa dell’assalto.
Nei mesi scorsi il concorso letterario intitolato alla memoria della giovane a causa del coronavirus è stato rinviato al 2021, sperando che a quel punto la pandemia sia un ricordo.
A Dolo invece è sorto nei mesi scorsi un centro di documentazione anti mafia, nella sede dell’ex Tribunale, presieduto dal giornalista Maurizio Dianese, che sarà invece intitolato al magistrato recentemente scomparso a causa del Covid-19, Francesco Saverio Pavone. —
A. Ab.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia