L’appello: «Ciao, sono il gatto Loki e mi hanno rubato»

LA STORIA. Cercasi disperatamente Loki. È un gatto splendido, impossibile non riconoscerlo se lo si vede, perché è rosso fuoco, ha il pelo lungo ed è bellissimo. I suoi padroni lo cercano senza sosta, tanto da lanciare un appello a chiunque lo abbia visto – anche solo di sfuggita – sui social dove spesso il passaparola riesce a fare il miracolo.
«Ciao sono Loki», si legge nel messaggio postato online, «in molti a Marcon mi conoscono perché sono un ruffiano e staziono sempre dal macellaio davanti alla pasticceria Zavan, nel parcheggio confinante, in tutta via monte Antelao e il parco Zero, a volte anche in zona Chiesa vecchia. Sono stato lì con la mia famiglia ed amici l’ultima volta sabato nel tardo pomeriggio, poi nessuno mi ha più visto e mi stanno disperatamente cercando».
I padroni lanciano un appello fingendo di far parlare il gatto: «Volevo avvertire chi mi ha evidentemente preso che sono munito di chip e che chiunque sia stato rischia una grossa multa per furto e detenzione, oltre al fatto che poi dovrà vedersela con la mia famiglia. Non sopporto stare chiuso in casa, per me è una sofferenza e divento molto aggressivo, per piacere riportatemi dove mi avete preso che ritorno a casa».
La famiglia sta avvertendo i veterinari della zona per metterli in guardia e i centri che si occupano di animali, fornendo i dati del chip. E sono in tanti in queste ore che, oltre a condividere la ricerca del micione rosso, postano delle foto di Loki aquattato vicino al parco, perché in tantissimi erano abituati alla sua presenza fissa e sorniona. La “ mamma” del micio risponde a questo numero: 391.4234976. –
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